ALTOPASCIO - Inaugurati i due murales nelle frazioni del Comune di Altopascio. Le opere si ispirano a due temi profondamente radicati nella storia e nell’identità: la legalità per Spianate e il pellegrinaggio per Badia Pozzeveri.
Due cabine, due murales, due racconti del territorio: ad Altopascio la street art diventa voce della comunità. È stato inaugurato questa mattina, sabato 28 giugno, l’intervento di arte pubblica partecipata per l’abbellimento delle cabine di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, nelle frazioni di Spianate e Badia Pozzeveri, alla presenza del sindaco Sara D’Ambrosio, dell’assessore alla cultura Alessio Minicozzi, dell’artista delle opere Luogo Comune, del curatore Gian Guido Grassi (presidente dell’associazione Start Attitude) e di Giovanni Illibato, presidente del Club Lions International – Antiche Valli Lucchesi, promotori e sostenitori dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con E-Distribuzione.
Il progetto, che ha portato alla realizzazione di due murales in due punti simbolici delle frazioni altopascesi, rappresenta un’iniziativa culturale e artistica che mira a valorizzare il territorio attraverso la street art. L’obiettivo è quello di trasformare semplici infrastrutture funzionali, come le cabine elettriche, in opere d’arte capaci di comunicare valori universali, rafforzare il senso di comunità e rendere più belli e significativi gli spazi pubblici.
Le opere, curate da Grassi e realizzate da Luogo Comune, si ispirano a due temi profondamente radicati nella storia e nell’identità di Altopascio: la legalità per Spianate e il pellegrinaggio per Badia Pozzeveri. A Spianate, il murale prende forma nel parco dedicato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e affronta in maniera simbolica, con linee essenziali e metafore visive, il valore del coraggio di esprimersi contro l’omertà, come rovesciamento della nota immagine delle tre scimmiette (“non vedo, non sento, non parlo”). Cultura, dialogo, parola e luce sono i concetti-guida di quest’opera.
A Badia Pozzeveri, invece, la narrazione visiva si sviluppa intorno alla Via Francigena, alla figura del pellegrino e ai simboli del viaggio e della fede, con richiami alla storia locale: dal Tau dei Cavalieri, alla pistacchia altopascese, a San Jacopo, patrono dei pellegrini. Una lunga freccia attraversa idealmente la cabina e unisce Canterbury a Gerusalemme, segnando Altopascio come tappa centrale del Cammino.
Questa progettualità, nata dal dialogo tra Comune di Altopascio ed E-Distribuzione, si inserisce nella più ampia attività da parte della società elettrica per la riqualificazione urbana, che coniuga innovazione, sostenibilità, attenzione e rispetto per l’ambiente: le cabine elettriche, così, non sono più soltanto strategici asset di distribuzione dell’energia elettrica ma diventano anche tele a cielo aperto su cui dare vita a vere e proprie opere d’arte. In questi anni con i progetti Cabine del Paradiso Cabine d’autore, Cabine in Rosa, Energia a colori e molti altri, E-Distribuzione ha abbellito centinaia di infrastrutture in Italia e in Toscana, dando vita a una sorta di museo diffuso che continua ad arricchirsi con la collaborazione di istituzioni, artisti, scuole e associazioni. Con questo nuovo progetto anche la rete elettrica di Altopascio diventa artistica, sociale e solidale.
“Con questa inaugurazione – spiega il sindaco Sara D’Ambrosio – vogliamo dare piena concretezza alla nostra visione di città e di gestione, frazione e cura dello spazio pubblico, dove arte, impegno, aggregazione e occasione per stare insieme si fondono e diventano una cosa sola. In questo caso, grazie all’arte, possiamo trasformare un luogo anonimo in un’opera unica nel suo genere, che riqualifica e coinvolge direttamente anche la cittadinanza. Promuovere la diffusione urbana dell’arte contemporanea e generare nuove attrazioni turistiche sono i pilastri di un’iniziativa che si innesta perfettamente nella visione culturale e artistica di Altopascio, e che rilancia lo spirito libero e creativo delle nostre frazioni con uno sguardo più aperto, partendo da due temi centrali e impegnati. Per tutto questo dobbiamo ringraziare il Club Lions Antiche Valli Lucchesi che ci ha sostenuto, accompagnato e che ha voluto fare questo percorso insieme a noi, oltre ovviamente a Start Attitude e a Enel e-distribuzione”.
“Questa è un’iniziativa che non si limita all’estetica, ma che porta con sé contenuti educativi, valori sociali e prospettive di aggregazione – aggiunge l’assessore alla cultura Alessio Minicozzi -. Badia Pozzeveri, attraversata dalla Via Francigena, è un luogo dalla forte valenza storica e spirituale, che merita di essere celebrato anche attraverso l’arte. Allo stesso modo, il murale di Spianate si inserisce in un contesto di valorizzazione della legalità e dell’aggregazione giovanile, affiancandosi a progetti come Fatti per bene, che coinvolgono i ragazzi tra i 14 e i 26 anni nel diventare attivatori di comunità. L’arte, in questo modo, diventa davvero uno strumento per educare, sensibilizzare e costruire legami”.
“Siamo felici di continuare questo impegno di promozione dell’arte contemporanea all’interno dello spazio pubblico, è un privilegio poter lavorare in contesti così ricchi di storia – commenta il presidente di Start Attitude, GianGuido Grassi -. Nel fare questo, avvertiamo una forte responsabilità sociale e verso le comunità che incontriamo. Luogo Comune, uno tra i più interessanti giovani artisti del panorama urbano italiano, lavora con un immaginario grafico illustrativo e geometrico, prestandosi ad un doppio filo narrativo. Da una parte veicola messaggi importanti legati alla storia e alla legalità; dall’altra realizza sull’interezza di queste superfici un lavoro tridimensionale, fino a farlo diventare una sorta di scultura visiva che attraverso i quattro lati amplia il dipinto portandolo, appunto, nella terza dimensione”.
Grazie al sostegno di Lions International – Antiche Valli Lucchesi, questo progetto contribuisce a trasformare lo spazio urbano in un luogo narrante, in cui ogni murale diventa un’occasione per riscoprire storie, simboli e identità del territorio. “Il Lions Club Antiche Valli Lucchesi ha accettato con piacere l’idea e l’iniziativa del Comune di Altopascio e della Sindaca D’Ambrosio – spiega Illibato – Un progetto che mostra le potenzialità delle sinergie tra associazioni di volontariato ed amministrazioni, ed è perfettamente in linea con gli scopi del lionismo: essere parte attiva nel benessere civico, culturale, sociale e morale delle comunità in cui operano. Siamo lieti ed onorati di aver contribuito al percorso di rilancio del territorio di Altopascio che la Sindaca e l’Amministrazione stanno portando avanti”.
L’associazione stART Attitude è nata nel giugno 2017 e coinvolge un team di giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti); ha all’attivo importanti rassegne internazionali, festival, mostre e pubblicazioni. Il curatore è Gian Guido Maria Grassi, nato a Lucca nel 1988.
Gian Guido Grassi (1988) è un curatore di arte contemporanea. Eredita questa passione in famiglia e nel 2017 fonda stART – Open your eyes con cui realizza progetti artistici, specializzandosi in street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri come il russo Alexey Morosov e l’uruguaiano Pablo Atchugarry. Tra le mostre più importanti ATTITUDE /Graffiti Writing, Street art, Neo muralismo” presso Palazzo Blu di Pisa, PABLO ATCHUGARRY/ Il risveglio della natura esposizione diffusa nel centro storico di Lucca.
Luogo Comune è un illustratore e urban artist italiano. La sua pratica artistica abbraccia sia il lavoro in esterno che quello in interno utilizzando una grande varietà di medium. Come illustratore ha raccolto molte richieste editoriali quali illustrazioni per magazine, quotidiani e libri illustrati. Come urban artist ha dipinto in diverse città italiane e all’estero in paesi tra cui Belgio, Austria, Spagna, Grecia, Estonia, Olanda e Marocco. Dall’esperienza iniziale come writer, un suo grande interesse è quello di lavorare e mettere in discussione gli aspetti degli spazi pubblici e urbani per produrre grandi opere site-specific. Il suo lavoro si basa su un linguaggio visuale ricco di simbologia che combina elementi della flora, fauna, oggetti delle tradizioni locali o contemporanei, sfruttando principalmente palette di colori piatti e un approccio grafico come punto chiave per discutere la condizione umana e riflettere sul contesto sociale odierno. Attualmente vive e lavora tra Bologna e Ravenna.