CAPANNORI - Presentata all'incontro tra istituzioni e imprese del territorio svoltosi al Parco Scientifico di Capannori per fare il punto sulla transizione ecologica, l'indagine dell'istituto demoscopico vede il 66% dei rappresentanti delle imprese più attento all'ecologia, che secondo il 60% è una possibilità di crescita, ma solo il 37% ritiene importanti le apposite figure professionali

Anche negli ultimi cinque difficili anni, l’attenzione delle imprese alla sostenibilità ecologica è andata crescendo. É quello che emerge dall’indagine dell’Istituto Demopolis promossa dal Comune di Capannori nell’ambito del progetto europeo Extravert, presentata nel corso della mattinata di confronto tra istituzioni e aziende per fare il punto su transizione ecologica e sostenibilità svoltasi al parco scientifico di Capannori, a Segromigno.  

Lo studio di Demopolis ha coinvolto 204 realtà d’impresa toscane e dell’area transfrontaliera, dimostrando un aumento dell’attenzione alla sostenibilità ecologica negli ultimi cinque anni per due imprese su tre, e che circa il 60% degli intervistati la reputano una possibilità di crescita, contro ad un 31% che la ritiene un freno per i propri affari. La transizione ecologica passerà però anche da figure lavorative ad hoc per lo scopo, ritenute più o meno importanti dal 37% degli intervistati, che, come emerge dall’indagine, risultano però essere molto difficili da reperire.