LUCCA - I ragazzi sugli spalti che corrono dietro al pallone, i genitori ad incoraggiarli e a tifare sulle mura. Per un giorno, tra una edizione dei Comics da una parte ed i concerti del Summer Festival dall'altra, il prato tra i baluardi San Paolino e Santa Maria è tornato ad essere il mitico "Balilla", il campo da calcio che fino al 2000 ha ospitato le squadre giovanili di Lucca.

Merito di “Balilla 25”, la rievocazione promossa dal Comune nell’ambito del Lucca Historiae Fest.

Le iniziative sono partite venerdì, con con l’inaugurazione della targa dedicata a Don Sirio Valoriani e ai ragazzi della storica squadra Astor Lucca. Poi l’apertura della mostra fotografica realizzata grazie agli archivi di Foto Alcide, Marco Tuccori e dell’Astor.

Sul Baluardo Santa Maria è poi seguita una conferenza alla quale hanno partecipato tanti degli ex ragazzi che hanno fatto sbocciare i loro sogni calcisti all’ex Balilla; tra gli altri Renato Roffi, Stefano Dianda, Giovanni Toschi e Alberto Casella.

Poi oggi il Balilla è tornato ad essere terreno di gioco, prima per i giovanissimi del 2011, poi per gli over 45. Un salto indietro nel tempo che ha emozionato tanti ex giovani calciatori che qui hanno vissuto alcuni tre i momenti più belli della loro passione sportiva.