BARGA - Tra gli interventi importanti da fare il rifacimento della pavimentazione dei due campi, ed il recupero degli spogliatoi, ma resta il fatto che gli impianti sono ora vivibili e che presto, anche in mancanza di questi interventi, torneranno ad essere fruibili a tutti.

Comincia a dare più che buoni frutti l’operazione per il recupero del parco e degli impianti sportivi del conservatorio Santa Elisabetta nel centro storico di Barga, di cui vi abbiano parlato nei mesi scorsi. Da febbraio, quando gli impianti erano un ammasso di degrado e rovi fino ad ora, è stato possibile, solo grazie al lavoro volontario di tante persone, ed alle donazioni ed agli aiuti ricevuti da alcune aziende e realtà, il risultato ottenuto è davvero notevole.
Merito questo della società calcistica dei Gatti Randagi che ci hanno messo davvero tanto in uomini ed impegno ed in ricerca di fondi, della Fondazione Conservatorio che ha messo a disposizione gli spazi e collabora, delle ditte e dei volontari che si sono fati avanti per dare una mano. La pulizia dell’area non è ancora terminata ma è a buon punto. La chiesina è stata ripulita e rimessa a posto per quanto era possibile dopo anni di degrado e i campi da basket e da tennis sono ora di fatto utilizzabili. Nella vecchia pista di pattinaggio è stato realizzato un campo da pickleball. Ma che cosa resta da fare e quando sarà aperto al pubblico questo parco?
Tra gli interventi importanti da fare il rifacimento della pavimentazione dei due campi, ed il recupero degli spogliatoi, ma resta il fatto che gli impianti sono ora vivibili e che presto, anche in mancanza di questi interventi, torneranno ad essere fruibili a tutti.