MASSA - In vista del trasferimento delle sale lettura dalla sede attuale di palazzo Bourdillon e Colombini (oggetto di interventi di riqualificazione) il Comune ha stoppato le attività della biblioteca. Ma senza dire dove e quando ripartiranno

Da alcune settimane l’attenzione dei cittadini massesi è rivolta alla Biblioteca Stefano Giampaoli. Un recente comunicato del Comune di Massa ha annunciato la sospensione dei servizi di prestito, donazioni, laboratori e visite guidate a causa del trasloco.
A preoccupare cittadini, utenti e associazioni come il Comitato Ugo Pisa sarebbe l’assenza di comunicazione chiara da parte dell’amministrazione: non sarebbero stati specificati, né il luogo del trasferimento né la durata dell’interruzione dei servizi.
Proprio per questo il Comitato chiede, adesso, maggiore trasparenza. I lavori di recupero e riqualificazione di palazzo Bourdillon e palazzo Colombini sono in corso da oltre un anno, con un iter progettuale avviato da tempo. Nonostante ciò, l’organizzazione del trasloco della biblioteca appare ancora lontano.
Il malcontento è evidente. La petizione contro la chiusura dello stabile, punto di riferimento per la cultura cittadina e luogo di studio per molti studenti, ha superato le 16.000 firme. I firmatari chiedono che il Comune valuti e metta in atto soluzioni alternative durante il periodo di chiusura.
Per ora l’unica certezza è che, al termine dell’anno scolastico, le sale studio saranno temporaneamente ospitate presso la scuola Bertagnini, in attesa del rientro nella sede originaria al termine dei lavori. Le tempistiche, però, restano indefinite.