CALCIO - Un'altra estate allucinante per tutti i tifosi della Lucchese e coloro che comunque hanno a cuore le sorti della blasonata Pantera. Sfumate nell'ordine prima la C (quarto fallimento) e poi anche la serie D (naufragio trattativa per titolo Ghiviborgo) adesso non resta che la speranza di ripartire dall'Eccellenza. Tra poche ore il bando del Comune e spunta il nome dell'imprenditore sardo Roberto Felleca.

40 giorni sono passati da quella serata che resterà negli annali della storia della Lucchese come uno dei pochi momenti felici vissuti in questi a dir poco tribolati e fallimentari anni Duemila. Era sabato 17 maggio (e se fate di conto vedrete che il calcolo è giusto) quando tal Badje, uno che forse non resterà nella memoria collettiva, ma forse anche sì, scaraventò (si fa per dire) in fondo al sacco del Sestri Levante la rete della salvezza (sul campo) di una squadra davvero magnifica. Ecco, nessuno dimenticherà come tra centomila difficoltà ciò che hanno saputo fare Gorgone e i suoi ragazzi, che adesso poco alla volta si sistemeranno e continueranno a stare nel mondo del calcio. Sicuro: Tumbarello al Perugia e Saporiti all’Empoli di Guido Pagliuca sono l’esempio lampante. Più difficile invece capire cosa ne sarà della Lucchese, ovvero se la blasonata squadra rossonera avrà ancora effettivamente un futuro da scrivere. Sfumate per i ben noti motivi sia la C che la D non resta, non resterebbe che l’Eccellenza. Nelle prossime ore il Comune pubblicherà il bando per coloro che intendono dare una mano, un tangibile sostegno, nel panorama di una città che ci pare più orientata su altri fronti. E questo senza farne una colpa a nessuno se non a tanti. Curioso infine il fatto che scavalcando l’appennino e un pò più in là, vi sia un’altra squadra dal blasone luccicante e dal nome mitico, la SPAL di Ferrara, che pure naviga in un mare tempestoso di guai. Ecco, se ripensiamo che nel lontano 1978 le due squadre diedero vita ad una sfida memorabile finita 2 a 2 (seimila tifosi giunsero da Lucca) per la promozione in serie B, potete facilmente intuire che oggi rossoneri e biancocelesti potrebbero giocare una sorta di derby della…disperazione.