CALCIO C - Sabato 17 maggio l'ultima partita della Lucchese in serie C: la gara di ritorno dei playout contro il Sestri Levante con rete "mozzafiato" di Badje quasi allo scadere. La gioia degli oltre 4mila del Porta Elisa "soffocata" però solo pochi giorni più avanti dall'ennesimo fallimento, il quarto, della gloriosa Pantera. Venerdì sera a mezzanotte scadrà il termine per iscriversi alla serie C 2025/2026 ma la Lucchese non ci sarà.
Una situazione che avremo modo di analizzare con calma a bocce ferme perchè adesso resta da capire cosa ne sarà di una realtà sportiva che (ironia della sorte) proprio il 25 maggio scorso ha tagliato il traguardo dei 120 anni di vita e di storia anche gloriosa. Troppo tribolata però negli ultimi tre lustri. In questi giorni molti sportivi, perchè la Pantera checchè se ne dica rimane la più amata dai lucchesi, capita che ci fermino per strada o chiamino in redazione per sapere se ci sono novità, possibilmente buone nuove. Detto che non sarà serie C anche la possibilità di partire un gradino sotto, ovvero dalla serie D è ormai una chimera, e non tanto perchè l’affaire Ghiviborgo-Viareggio si farà (alcuni tecnicismi da risolvere) e presto sarà ufficiale ma anche perchè nessuno si è fatto concretamente avanti. E al momento non c’è ombra neppure di chi eventualmente potrebbe far ripartire la Lucchese dal campionato di Eccellenza come avvenne nella stagione 2011/2012. Nulla di nulla. Il vuoto assoluto e una situazione pericolosa di stallo su cui adesso qualcuno, e non solo chi vi parla, comincia a nutrire forti perplessità. Fino a prova contraria anche perchè nel caso di ripartire dai dilettanti ci sarebbe ancora un pò di tempo. Vogliamo chiudere facendo un cenno ad una bellissima lettera aperta di un tifoso pubblicata dai colleghi di Gazzetta Lucchese che ci è parsa quantomai apprezzabile e condivisibile. La Lucchese è qualcosa che va al di là del calcio e su questo andrebbe fatta una profonda riflessione prima che sia troppo tardi.