Massa-Carrara - L’indagine per riciclaggio e truffa che ruota intorno alla squadra lombarda tocca anche la provincia di Massa-Carrara.

Sono arrivate fino a Massa-Carrara le perquisizioni ordinate dalla Procura distrettuale di Brescia nell’ambito delle indagini su un giro di affari da 4 milioni di euro incentrato sulla commercializzazione di crediti inesistenti. Nel mirino della Guardia di Finanza sono finite 11 persone e 14 enti sparse in 11 province italiane da Brescia a Taranto, con perquisizioni e blitz anche sul territorio apuano. Nella vicenda è finito anche il Brescia Calcio S.p.A a cui, una società veicolo con sede a Milano, avrebbe ceduto crediti inesistenti con conseguente abbattimento del carico fiscale e contributivo. L’indagine delle Fiamme Gialle ha permesso di portare alla luce un articolato schema che consentiva a diverse figure imprenditoriali di beneficiare indebitamente di crediti IVA inesistenti per un importo quantificato in oltre quattro milioni di euro.