VIAREGGIO - Per il secondo anno consecutivo si è chiuso in porto il Festival della Robotica, evento diffuso sulle innovazioni tecnologiche sul territorio toscano. Tra le novità il "cane robotico" in arrivo sugli yacht ma anche l'applicazione dell'AI sui carri allegorici

Può monitorare gli ambienti di bordo, “fiutare” e controllare gli spazi sulle banchine e a terra. Il prototipo di questo quadrupede meccanizzato, per tutti “il cane robotico”, è una delle novità presentate al Festival della Robotica, ospitato al porto di Viareggio per il secondo anno consecutivo. Esperti del mondo della ricerca, dall’Università di Pisa alla Scuola Superiore Sant’Anna, a confronto con gli studenti dell’ITS Isyl hanno passato in rassegna le ultime innovazioni nella nautica, dall’applicazione delle automazioni a quella dell’intelligenza artificiale.

Non solo cantieristica. Quest’anno il Festival ha affrontate l’applicazione delle nuove tecnologiche anche nel campo dell’ambiente (sulla governance intelligente del verde pubblico ad esempio) e, pure nella costruzione dei carri del Carnevale. Negli hangar potrebbe presto prendere piede la rivoluzione della robotica e dell’AI.