Corosiniti sceglie Carpita, Eudin, Bruno Xavier, Genovali e Remedi nel quintetto iniziale. La partita si rivela da subito intensa, con contrasti decisi e continui ribaltamenti di lato. Dopo 40 secondi Casapieri impegna Carpita con una botta dalla distanza. Non si fa attendere la risposta della VBS, con la punizione di Genovali su cui il portiere del Pisa è attento. Dopo una staffilata mancina di Bertacca che non spaventa Carpita, al 4’ arriva il vantaggio dei bianconeri: Bruno Xavier, con furbizia, batte rapidamente una rimessa laterale, scambia con Camillo Augusto e mette in mezzo, Casapieri riesce solo a toccare e lo stesso Camillo Augusto è il più lesto ad avventarsi sul pallone e a scaricarlo in rete, siglando la prima rete all’esordio assoluto con la Farmaè Viareggio. All’improvviso, il match si infiamma: all’8’ il Pisa trova il pari con il diagonale da posizione defilata dell’ex Bertacca, ma dopo nemmeno un minuto la VBS si riporta avanti con la sventola di Bruno Xavier direttamente su punizione da metà campo. I nerazzurri ristabiliscono subito la parità con Simone Marinai, che non dà scampo a Carpita con un sinistro sotto la traversa sugli sviluppi di un angolo.

Il secondo parziale è più bloccato e meno movimentato del primo, almeno nella fase iniziale: Gean Pietro è reattivo sulla punizione da lontano di Bertacca, poi Bruno Xavier ci prova invano con una sforbiciata su suggerimento in verticale di Sassari, che poco dopo spedisce a lato su punizione da metà campo. La VBS va vicinissima al 3-2 al 7’, con Camillo Augusto che da ottima posizione manda fuori non sfruttando il suggerimento di Gean Pietro. All’8’ Genovali commette fallo su Barsotti per stoppare una potenziale ripartenza, rimediando il secondo giallo e venendo così espulso. I bianconeri devono dunque giocare per 2 minuti con un uomo in meno, ma gestiscono in modo impeccabile questa fase di inferiorità numerica, con organizzazione e caparbietà. E al 10’ tornano in vantaggio con la punizione letale di Bruno Xavier. Fuochi d’artificio nell’ultimo minuto: la VBS allunga ancora con la deviazione vincente sotto misura di Camillo Augusto sulla staffilata da lontano di Gean Pietro, ma sulla centrata seguente Bertacca spedisce il pallone all’angolo basso, dove il portiere non può arrivare.

Passati 39 secondi dal via del terzo e ultimo tempo, il Pisa ricuce lo strappo con l’acrobazia di Simone Marinai. Tutto da rifare per la VBS, che però ha il merito di non disunirsi. E al 2’ mette per l’ennesima volta la freccia, con il tocco di puro istinto di Camillo Augusto sul tiro di Bruno Xavier che beffa Casapieri. Neppure un paio di minuti più tardi, la VBS va sul 6-4 con un pezzo di bravura assoluto di Bruno Xavier, che sul cambio di lato panoramico di Eudin disegna un arcobaleno al volo che supera il portiere del Pisa finendo in rete: tripletta per il fuoriclasse brasiliano, come per Camillo Augusto. I nerazzurri però non mollano e al 7’ si rifanno sotto con la punizione di Hulk che infila Gean Pietro grazie all’ausilio di un rimbalzo favorevole. Di lì a brevissimo Bruno Xavier si inventa un altro gol di una bellezza assurda: innescato proprio da Gean Pietro, il campionissimo verdeoro si inventa un’altra parabola vincente di prima intenzione, stavolta dalla propria metà campo. Applausi a scena aperta per una giocata immaginifica. La partita non segue più una logica ormai: Remedi incassa la seconda ammonizione e come Genovali in precedenza viene espulso. La VBS deve per la seconda volta fronteggiare una situazione di inferiorità numerica, ma a metterla al sicuro ci pensa sempre lui, Bruno Xavier, con una punizione da lontano che vale l’8-5. È l’ultimo sussulto di una partita straordinaria. Sua e di tutta la VBS, che con pieno merito vola in semifinale di Coppa Italia per il terzo anno consecutivo.