Camaiore - Si è rinnovata a Camaiore la tradizione dei tappeti di segatura in occasione del Corpus Domini. Soggetto protagonisti delle creazioni dei maestri tappetari il Giubileo 2025

Hanno lavorato per tutta la notte, in silenzio, chini sulla strada, spandendo con pazienza e maestria disegni fatti con polvere di legno colorata. È la tradizione secolare dei tappeti di segatura, che, come ogni anno, ha trasformato il centro storico di Camaiore in un museo a cielo aperto, carico di simboli, fede e bellezza effimera.
Il tema scelto per questa edizione, il Giubileo, ha ispirato opere intense, capaci di parlare al cuore e allo spirito. Pace, riconciliazione, rispetto reciproco: questi i messaggi che i maestri tappetari – affiancati da moltissimi giovani, hanno voluto trasmettere attraverso immagini sacre, geometrie suggestive e cromie vibranti. Un dialogo tra tradizione e attualità, tra gesto antico e speranza contemporanea. Fino alle prime luci dell’alba, centinaia di mani si sono alternate lungo il percorso della processione, per completare il disegno collettivo che ha catturato lo sguardo e l’emozione di residenti e visitatori. L’effetto d’insieme è stato come sempre toccante e suggestivo.
Domenica mattina, il momento più atteso e commovente: la processione del Corpus Domini che, come da tradizione, ha camminato sopra i tappeti, dissolvendoli lentamente e restituendo la strada alla sua nudità originaria. Un gesto che è insieme atto di fede e riflessione sulla transitorietà della bellezza e sul valore del dono.