La tradizione dei tappeti di segatura vive anche a Borgo a Mozzano

La tradizione dei tappeti di segatura vive anche a Borgo a Mozzano

Guido Casotti

di Guido Casotti

BORGO A MOZZANO - Il rituale dell'infiorata in occasione del Corpus Domini viene celebrato anche nella cittadina della Media Valle del Serchio. Tutto avviene davanti alla bellissima chiesa di San Rocco dove i borghigiani allestiscono il tappeto dedicato al Santissimo.

In questo caso come vediamo sono due, il primo è  realizzato dal comitato parrocchiale dove sono evidenti i simboli del giubileo e IHS che per la nostra zona è il “Trigramma di San Bernardino “ Iesus Hominum Salvator tradotto Gesù Salvatore degli Uomini” e l’altro realizzato dai volontari della Misericordia oltre al bellissimo gioco di colori e le tante note musicali il simbolo della Misericordia di Borgo a Mozzano. Queste belle immagini risalgono addirittura al 1963 anche se oggi le tecniche sono cambiate. In questo caso si è adoperata la segatura ma non del tipo fine come quella di Camaiore, questa ha granuli più grandi e poi viene inumidita e pressata in modo da superare anche il sole battente di questo caldissimo giugno. Dopo la Santa Messa la processione si è formata davanti alla chiesa e si è proceduto a calpestare il tappeto che potremmo pensare tanto lavoro per niente. Ed invece no, è quello il rito che si rinnova di anno in anno. Ad animare e dare ufficialità alla cerimonia le note della Merciful Band che hanno accompagnato i numerosi fedeli lungo le vie di Borgo a Mozzano prima di far ritorno alla chiesa di San Rocco.