LUCCA - Terminato il restauro iniziato a febbraio 2025. La scultura del Cristo Eucaristico (1470 circa) di Matteo Civitali torna al Museo nazionale di Villa Guinigi nella mostra-dossier "Rinascita di un capolavoro".

Un ritorno tanto atteso, che mescola arte e storia. È quello della scultura del Cristo Eucaristico di Matteo Civitali, tornata in esposizione al Museo nazionale di Villa Guinigi a Lucca, nella mostra-dossier “Rinascita di un capolavoro”, dopo la fine del restauro iniziato nel febbraio scorso, promosso dal Rotary Club Lucca, in accordo con la Curia Arcivescovile di Lucca, la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara e lo stesso il Museo di Villa Guinigi. L’esposizione, aperta fino al 2 novembre, racconta il restauro dell’opera, intrapreso da Carolina Cannizzaro e Massimo Moretti.

Un’opera dalla storia travagliata: conservata per secoli all’interno della Chiesa di Santa Maria della Rosa, venne trafugata da soldati nazisti nel 1944 e divisa in due parti per trasportarla più agevolmente. Finita sul mercato antiquario è stata recuperata dai Carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio culturale nel novembre 2017, dopo più di vent’anni di ricerche, e trasferita a Villa Guinigi.