Muore mentre fa sub a Portofino: lutto a Massa per Andrea Guerra

Muore mentre fa sub a Portofino: lutto a Massa per Andrea Guerra

Redazione

di Redazione

MASSA - Indagini in corso per stabilire con esattezza le cause della morte del 46enne massese avvenuta nelle acque del Tigullio. Da ricostruire la dinamica e la condizioni delle attrezzature subacquee utilizzate. Era anche autore di romanzi punk-noir

È un dolore che scuote profondamente la comunità di Massa quello per la scomparsa di Andrea Guerra, 46 anni, uomo dai molti volti: impiegato alle Poste a Pisa, scrittore appassionato, amante del mare e delle immersioni. Proprio quell’amore per il mondo sommerso gli è stato fatale nella tarda mattinata di lunedì 17 giugno, nelle acque cristalline di Portofino, all’altezza della suggestiva Cala degli Inglesi.

Andrea si trovava in immersione con alcuni amici quando, stando alle prime ricostruzioni, è stato colto da un malore improvviso mentre era sott’acqua. Le cause esatte sono ancora da chiarire. I compagni lo hanno riportato in superficie e caricato rapidamente sull’imbarcazione del diving, diretti verso il Molo Umberto I. Lì, ad attenderli, c’erano i sanitari del 118 e l’elicottero della Capitaneria di Porto, pronti a intervenire. Ogni tentativo di rianimarlo, però, si è rivelato inutile.

Nel frattempo sono state avviate indagini per accertare con precisione le dinamiche dell’accaduto, comprese le condizioni delle attrezzature subacquee utilizzate durante l’immersione. La salma è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Genova, dove sarà sottoposta ad accertamenti in attesa di ulteriori disposizioni da parte della Procura.

Nella sua città natale, Andrea Guerra era noto non solo per il lavoro quotidiano, ma anche per la sua vena creativa: tra il 2019 e il 2022 aveva pubblicato una serie di romanzi punk-noir, espressione di una sensibilità fuori dal comune e di una mente inquieta e lucida.