Viareggio - Il comitato per salvare l'immobile torna a farse sentire e a chiedere un progetto alternativo per salvare il Politeama dal definitivo degrado in cui sta versando.

Non ci stanno i membri del comitato “Salviamo il Politeama” a vedere l’immobile, di proprietà del Demanio, soccombere al degrado dopo che al suo interno hanno risuonato le voci più significative del ‘900.
Accantonata dal Comune l’idea della sua rinascita come sala teatrale, dopo che l’ente è rientrato in possesso dell’Eden e dopo che la perizia effettuata per una sua eventuale ristrutturazione – nel caso in cui il Demanio l’avesse concesso gratuitamente – aveva superato i 16 milioni di euro, i membri del comitato chiedono che venga ipotizzato un progetto alternativo o che, quanto meno, venga sollecitato il Demanio per una sua riqualificazione vista la posizione di rilievo nel salotto buono della città.
L’occasione per tornare a parlare dell’argomento è la riflessione che viene fatta riguardo a quanto avvenuto a Camaiore, dove l’Ex Palazzo Littorio è passato dal Demanio al Comune sulla scorta del “federalismo culturale” grazie al progetto presentato dall’ente per la realizzazione al suo interno un centro espositivo.
E’ anche vero che in questo caso si parla di cifre differenti, meno di 6 milioni di euro tra progettazione e cantiere.