CARRARA - Concluse nella tarda serata di domenica le operazioni di accoglienza dei naufraghi soccorsi giovedì scorso dalla ong tedesca. Resteranno tutti in Toscana. E' stato il 19esimo sbarco per il porto di Marina di Carrara

A quasi quattro giorni dal salvataggio nelle acque libiche del Mediterraneo sono finalmente sani e salvi i 30 migranti soccorsi in mare dalla Sea Watch 5, sbarcata domenica alle 19.30 al porto di Marina di Carrara dopo tre giorni di viaggio. Le operazioni si sono concluse intorno alle 23,30. I naufraghi una volta scesi a terra sono stati accompagnati al complesso fieristico e da lì destinati ai centri di accoglienza individuati dalla Prefettura di Massa-Carrara sul territorio toscano.

 Un salvataggio particolarmente rischioso quello compiuto giovedì scorso dalla Ong minacciata con azioni intimidatorie dalla milizia libica. “Le milizie libiche non salvano le persone” – è la denuncia dell’organizzazione umanitaria tedesca. “Le costringono a tornare alla violenza, finanziate dall’Europa.”

Per la Sea Watch 5 è stata questa la terza volta a Carrara, la seconda in poco più di un mese. Complessivamente invece per lo scalo apuano quello di domenica 29 giugno è stato il 19esimo sbarco, il quinto del 2025.  Il totale dei migranti accolti dallo scalo apuano, da quando è stato dichiarato porto sicuro. è ora salito a 2.240.