Straordinario successo della Motomessa svoltasi all’Alpe di San Pellegrino

Straordinario successo della Motomessa svoltasi all’Alpe di San Pellegrino

Guido Casotti

di Guido Casotti

CASTIGLIONE GARFAGNANA - Saranno state le alte temperature (quasi africane) che si registrano in basso a spingere tanti motociclisti a salire quassù, fino ai 1524metri slm per partecipare alla 29esima edizione della Motomessa che si svolge ogni anno a San Pellegrino in Alpe l’ultima domenica di giugno.

Arrivano  con ogni mezzo a due ruote, moto d’epoca, sportive, fuoristrada e anche a batteria per qualche giovane bikers, per partecipare a quello che è considerato ormai un evento imperdibile. Quest’anno si è registrata la partecipazione più numerosa di sempre tanto che le moto parcheggiate lungo la strada arrivavano alle foce sul confine di Modena. Come ogni anno la Messa è stata celebrata al “molo” ai piedi del santuario che custodisce i resti di San Pellegrino e San Bianco. La liturgia dedicata a San Pietro è stata celebrata dall’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti coadiuvato da Don Fulvio calloni che è anche parroco di San Pellegrino e Don Silvio Righi storico prete-motociclista. Tutto alla presenza di istituzioni e di tantissimi motociclisti. L’evento è particolarmente sentito anche dall’Amministrazione Comunale di Castiglione Garfagnana che patrocina l’iniziativa. Il tutto è nato quasi per gioco 29 anni fa e ogni anno l’iniziativa è sempre più apprezzata e partecipata. Difficile capire fino in fondo il motivo di questo enorme successo. La cerimonia ha vissuto il suo epilogo con il Vescovo Giulietti che ha impartito la benedizione a moto e motociclisti.