Tutto pronto per il “Festival della sintesi”: tra gli ospiti ci sarà Sergio Rubini

Tutto pronto per il “Festival della sintesi”: tra gli ospiti ci sarà Sergio Rubini

Redazione

di Redazione

LUCCA - Il festival compie 10 anni e torna in una location d'eccezione: la chiesa di Sant’Alessandro. I premi “Dillo in Sintesi” andranno a Marianna Aprile e a Peter Gomez. Ecco tutti gli ospiti e gli eventi in programma.

“Mi scuso per la lunghezza della mia lettera, ma non ho avuto il tempo di scriverne una più breve”: questo celebre aforisma di Blaise Pascal – che evidenzia l’attenzione necessaria per essere sintetici – venne usato 10 anni fa per presentare al pubblico la prima edizione del Festival della sintesi. Da lì è partito un lungo viaggio che ha ricercato la brevità intelligente negli ambiti più vari per promuovere la sintesi come forma di comunicazione efficace, trasversale e interdisciplinare. L’appuntamento con la decima edizione del Festival della sintesi è a Lucca, dal 18 al 21 giugno, nella chiesa di Sant’Alessandro. Anche per quest’anno la formula resta quella collaudata e vincente di sempre: incontri pomeridiani e serali (in tutto sono 13) con protagonisti del panorama nazionale, chiamati a confrontarsi sul concetto di “brevità intelligente” in ambiti come letteratura, poesia, costume, geopolitica, giornalismo, calcio e teologia.

Promosso dall’associazione “Dillo in sintesi”, il Festival rappresenta un evento unico nel panorama culturale italiano. A differenza di altre rassegne, infatti, non ruota attorno a un tema o a una disciplina specifica, ma si fonda su un vero e proprio approccio comunicativo. Questa impostazione permette un dialogo stimolante tra ambiti molto diversi. Nel corso delle sue dieci edizioni, il Festival ha accolto tantissimi protagonisti della cultura e dello spettacolo, tra cui Renzo Arbore, Lella Costa, Gene Gnocchi, Toni Servillo, Piero Dorfles, Bruno Bozzetto, Antonio Padellaro, Dario Fabbri, Antonio Ballista ed Emilio Isgrò, solo per citarne alcuni.

Il programma di questa edizione è stato presentato alla stampa questa mattina (10 giugno) nella chiesa di Sant’Alessandro, da Alessandro Sesti, ideatore della manifestazione e presidente dell’associazione Dillo in sintesi, e Giorgio Simonelli (professore di Giornalismo radiofonico e televisivo e di Storia della radio e della televisione), presidente del comitato scientifico del festival. Con loro il sindaco Mario Pardini, il presidente della Fondazione CaRiLucca Massimo Marsili, il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca Andrea Palestini, Francesco Raspini in rappresentanza della Provincia di Lucca e il parroco della parrocchia del Centro storico, don Lucio Malanca. Seduto tra il pubblico anche Marcello Bertocchini, ex presidente della Fondazione CaRiLu.

Il programma 2025

L’inaugurazione del festival, mercoledì 18 giugno, alle 17, è affidata al geopolitico Fabrizio Maronta, responsabile delle relazioni internazionali della rivista Limes, con un’analisi del presente dal titolo “Il mondo in sintesi. Geopolitica del (dis)ordine post-americano”. A seguire, alle 18, l’arte è protagonista di un incontro dal titolo “Quando l’arte è sintesi e quando la sintesi è arte”, curato dal critico d’arte Alessandro Romanini che dialogherà con lo scultore, noto a livello internazionale, Filippo Tincolini.

Durante la prima serata, alle 21:15, verranno consegnati anche i Premi “Dillo in Sintesi”, riconoscimenti assegnati ogni anno ai migliori esempi di comunicazione rapida e incisiva nel giornalismo e nella televisione. Il Premio giornalistico “Marcello Petrozziello” andrà alla giornalista Marianna Aprile, volto noto della trasmissione In Onda su La7, mentre il Premio per la televisione sarà assegnato a Peter Gomez, giornalista d’inchiesta e ideatore e conduttore del programma La Confessione su Rai3.

Giovedì 19 giugno, spazio al racconto, alla letteratura e al teatro. Si comincia alle 18 con “Le recensioni di Pontiggia”, a cura della critica letteraria Daniela Marcheschi, uno spaccato sull’opera e sul pensiero di Giuseppe Pontiggia, tra i più importanti teorici italiani della scrittura chiara e breve, e del suo

legame con la città di Lucca. La giornata prosegue con la poesia, alle 19, assieme al poeta e critico letterario Elio Pecora che nel suo intervento “In sintesi: scrivere poesia” esplorerà il legame profondo tra l’essenzialità del linguaggio poetico e la capacità di dire molto con poche parole. La serata si chiuderà alle 21:15, con “I Monologhi di Marie Claire”, frutto della collaborazione con l’omonima rivista, interpretati dall’attrice Letizia Toni, nota per l’intensa interpretazione di Gianna Nannini nella serie TV rivelazione del 2024.

Venerdì 20 giugno è dedicato alla psiche, alla spiritualità e ai linguaggi della comunicazione. Andrea Bocconi, psicoterapeuta e scrittore, alle 17, parlerà di “psicosintesi”, un approccio psicologico che mira all’integrazione tra mente, corpo e spirito per uno sviluppo armonico della persona. In occasione dell’anno del Giubileo della Chiesa Cattolica, alle 18, il filosofo e teologo Andrea Grillo offrirà una sua riflessione sull’Anno Santo nell’intervento “In poche parole, quello che conta: il senso del Giubileo”. Alle 19, il Festival accoglierà Carlo Freccero, ex direttore di Rai2 e voce autorevole della cultura televisiva italiana, con “Dai circoli del cinema al cinema delle piattaforme”, un racconto personale e critico del suo rapporto con il cinema, vero amore della sua carriera. Lo affiancheranno Nanni Delbecchi, Francesco Specchia e Giorgio Simonelli. Ultimo appuntamento, della giornata, alle 21:15, con un evento speciale realizzato in collaborazione con Focus TV, che presenterà in anteprima un nuovo ciclo televisivo dedicato agli anni del boom economico italiano, che andrà in onda in autunno. Al centro la Fiat 600, simbolo della motorizzazione di massa che ha rappresentato una vera rivoluzione culturale e sociale nella storia d’Italia.

Sabato 21 giugno, si aprirà, alle 15, con un omaggio alla grande tradizione del giornalismo sportivo: Ezio Luzzi e Tonino Raffa, voci storiche di Tutto il calcio minuto per minuto, racconteranno l’evoluzione della trasmissione che ha segnato la domenica italiana, in un incontro che celebra il centenario della nascita della radio. L’appuntamento è accreditato come corso formativo dall’Ordine dei giornalisti della Toscana ed è organizzato in collaborazione con il Circolo della Stampa di Lucca. Alle 18, invece, un momento corale con “Lucca in sintesi”, che riunirà sullo stesso palco cinque eccellenze culturali lucchesi impegnate in progetti nazionali e internazionali: Nicola Borrelli per il Lucca Film Festival, Enrico Stefanelli per Photolux, Nicola Lucchesi per Lucca Comics & Games, Marco Cattani per Lucca Classica Music Festival e Maria Grazia Cipriani per il Teatro del Carretto. La serata sarà condotta da Francesco Specchia. Gran finale con Sergio Rubini, alle 21:15, che porterà in scena “Lettura clandestina: La solitudine del satiro di Ennio Flaiano”, un reading costruito attorno a scritti, appunti e articoli del grande autore italiano, celebre per la sua ironia tagliente e i suoi aforismi folgoranti.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito. Il programma completo è su www.festivaldellasintesi.it.

Il festival è promosso dall’associazione Dillo in sintesi ed è sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Comune di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e da alcune realtà private come Gruppo Giannecchini, Guidi Gino e Vebex.

Il comitato scientifico del Festival — Alessandro Sesti, ideatore della manifestazione, è il presidente dell’associazione “Dillo in sintesi”. Il comitato scientifico del festival è composto da Giorgio Simonelli, professore di Giornalismo radiofonico e televisivo e di Storia della radio e della televisione alla Cattolica di Milano, Nanni Delbecchi, critico televisivo de “Il Fatto Quotidiano”, Daniela Marcheschi, critica letteraria e antropologa delle arti, Francesco Specchia, giornalista e opinionista TV.