Barga e il ‘900: la città mette in mostra la sua arte migliore

Barga e il ‘900: la città mette in mostra la sua arte migliore

Redazione

di Redazione

BARGA - Protagoniste 40 opere di Alberto Magri, Adolfo Balduini, Bruno Cordati, Umberto Vittorini.

Inaugura venerdì 11 luglio alle 18.30 presso il Museo stanze della Memoria la mostra “Barga incantata. Visioni del paesaggio dell’anima nell’arte di Alberto Magri, Adolfo Balduini, Bruno Cordati, Umberto Vittorini”. L’esposizione mette insieme i quattro più significativi artisti barghigiani del ‘900, come non lo si faceva da una mostra che si tenne nel lontano 1980. A presentare questa esposizione, che indubbiamente sarà l’evento portante dell’estate artistica barghigiana, sono stati per il Comune di Barga la sindaca Caterina Campani con il consigliere Sergio Suffredini e la curatrice della mostra, Cristiana Ricci.

Il percorso espositivo dedica una sezione ad ognuno di questi illustri artisti barghigiani, evidenziando in particolare le opere legate a Barga e mettendo in dialogo le visioni personali dei quattro maestri attraverso affinità stilistiche, influenze culturali e sensibilità individuali. In tutto in mostra circa 40 opere, curate con approccio scientifico e documentale dalla Ricci, presidente della Fondazione Ricci.

Nelle quattro sezioni, la diversa visione per Barga e il suo paesaggio, ispirati però, tutti e quattro, anche da alcuni valori e sentimenti della poetica pascoliana: le tematiche del Fanciullino, dei luoghi del nido, dove trovare la propria sicurezza e infine la natura decantati dal Pascoli che sono stati stimoli eccellenti per le opere di questi artisti.

La mostra è organizzata dal Comune di Barga con la Fondazione Ricci, e grazie al supporto prezioso della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Kedrion Biopharma. L’esposizione ha anche il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana.