Firenze - A meno di una settimana dalla scadenza per la presentazione del progetto sul futuro del sito per il conferimento dei rifiuti speciali, in risposta una interrogazione del consigliere della Lega Massimiliano Baldini, l'assessora regionale all'Ambiente Monia Monni precisa: "Noi auspichiamo la chiusura ma il verdetto spetta ai tecnici".

Insomma nel rispetto delle leggi, e dei procedimenti amministrativi, nessuno, nemmeno la Regione, può promettere a priori la bocciatura del progetto aggiornato su Cava Fornace, nemmeno se questo contemplasse la prosecuzione dei conferimenti di rifiuti speciali. Anche a fronte del fatto che la stessa amministrazione toscana, insieme ai Comuni di Montignoso e Pietrasanta nel percorso di confronto con il proponente – Programma Ambiente Spa – abbiano tutti sollecitato la chiusura del sito. E’ questo in sostanza il messaggio che l’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni ha lanciato in occasione della seduta di giovedì dell’assise toscana. Grazie a un’interrogazione della Lega, la vicenda Cava Fornace torna dunque al centro del dibattito politico regionale, a meno di una settimana dalla scadenza del termine indicato dalla stessa Regione per la presentazione del progetto “aggiornato” che potrebbe decidere il futuro del sito.
Per sapere se il progetto avrà accolto il sollecito alla chiusura lanciato da enti e cittadini o se insisterà sulla prosecuzione delle attività si dovrà attendere mercoledì. Nei giorni scorsi il Comitato cittadini cava Fornace aveva inviato proprio alla Regione Toscana una diffida, affinché il procedimento venga chiuso con esito negativo.