LUCCA - Le analisi dell'istituto di medicina legale di Pisa hanno confermato che la morte dell'operaio 66enne rientrato in servizio da pochi giorni sia stato causato da un malore occorso mentre stava lavorando nella notte di sabato, consentendo così di restituire la salma ai suoi cari per il funerale

Sarebbe stato un malore arrivato mentre stava lavorando a stroncare la vita a Mauro Tognarelli, il 66enne pensionato di Santa Maria a Monte deceduto lo scorso sabato mattina nel capannone del maglificio Del Carlo, azienda in cui aveva lavorato per anni e dove era tornato a lavorare da pochi giorni. A confermarlo sono stati gli esami dell’istituto di medicina legale di Pisa, che non avrebbero riscontrato nessuna lesione interna né alcuna ferita esterna, consentendo così di restituire la salma ai suoi cari per il funerale. L’uomo, addetto al servizio notturno, sarebbe infatti deceduto tra la mezzanotte e l’una di sabato, e sarebbe stato ritrovato solo la mattina seguente dal titolare dell’azienda Fabrizio Del Carlo, il quale aveva notato da remoto un’anomalia, che segnalava un macchinario insolitamente fermo in quel momento.