Due giornate con la bella boxe alla Pugilistica Lucchese

Due giornate con la bella boxe alla Pugilistica Lucchese

Guido Casotti

di Guido Casotti

PUGILATO - La sede della Pugilistica Lucchese ha ospitato l’edizione numero venti del Torneo Interregionale Città di Carrara organizzato dall’altra società centenaria della Toscana la Pugilistica Carrarese “Enrico Bertola “ e anche la restante finale del Torneo delle Cinture - Memorial Antonio Monselesan.

Due manifestazioni con ben nove incontri di varie categorie e livello in un torneo in questa edizione ricco di date e di impegni per tante società non solo toscane ma anche di altre regioni. La Pugilistica Lucchese era impegnata in due finali. Andrea Sgueo (nella foto) in quella dei 50 kg under 15 nel derby contro Mihai Voicu della Pugilistica Massese. L’incontro non è andato bene per il 13enne pugile lucchese perché la vittoria è andata all’apuano. Mihai, guardia destra, è stato bravo a svolgere il suo compito mentre Sgueo solo a sprazzi è riuscito a trovare la distanza giusta anche se il match è stato equilibrato tra due speranze del pugilato toscano. Resta un pò di rammarico per la sconfitta ma tutto serve per crescere. E’ poi salito sul ring Luvie Fernando Warnakulasuriya (nato a Napoli ma ancora di nazionalità dello Skri Lanka ) che nella categoria dei 46 kg under 17 ha disputato e vinto la finale affrontando e superando dopo un’autentica battaglia il livornese Gregorio Baldacci superato grazie ad una terza ripresa a tutta birra dove l’allievo di Ivo Fancelli ha usato gambe e combinazioni evitando un testa a testa che fino a quel momento era in perfetto equilibrio. Luvie porta il suo record a 7 vittorie 6 sconfitte e 2 pari mostrando sempre ulteriori miglioramenti. Match clou è stato tuttavia la finale del Trofeo delle Cinture Città di Lucca “ Memorial Antonio Monselesan “ , quella dei 65 kg che era rimasta ancora da disputare : 4 riprese da tre minuti tra Matteo Fagone (Hage Boxe Pavia ) e Lorenzo Greco (Boxe Pietrasanta). La spunta il lombardo che si aggiudica un incontro molto difficile, equilibrato e tirato fino all’ultimo secondo. Greco ben preparato ha fatto il match tutto proiettato in avanti e all’attacco mentre Fagone ha lavorato colpendo d’anticipo e in velocità. Lo spettacolo è stato notevole tanto che pure l’arbitro si è complimentato con i due pugili per la pulizia dei colpi e la grande correttezza. Appuntamento il prossimo anno per questo torneo nazionale che sicuramente andrà a ritagliarsi un suo spazio tra i pugili “Elite“ di esperienza e qualità.