VIAREGGIO - Nella chiesa della Resurrezione i funerali del 19enne viareggino morto dopo l'incidente in scooter sul lungomare nella notte del 9 luglio scorso. La vicinanza dei giovani del quartiere e del mondo del calcio. Il messaggio di incoraggiamento a Aimen, ancora ricoverato in ospedale

Un forte e caloroso applauso, carico di affetto e dolore, ha accolto l’arrivo della salma di Anthony Mantia nel piazzale della chiesa della Resurrezione del Varignano. A fare da sfondo il lungo striscione degli Ultras bianconeri: “Eri luce e ora brilli tra le stelle, sempre con noi”.
In centinaia sono arrivati a dare l’ultimo saluto al 19enne viareggino morto in ospedale a Livorno 24 ore dopo il drammatico incidente in scooter avvenuto una settimana fa di notte sul lungomare al Principe di Piemonte. In sella alla moto con lui anche l’amico Aimen, pure lui 20enne, ancora ricoverato in gravi condizioni a Livorno. E lui è andato il pensiero e l’augurio di tornare presto.
In chiesa a dare conforto alla famiglia, oltre agli amici di sempre, c’erano soprattutto i giovani del quartiere: coetanei di Anthony o persino più giovani, tutti sconvolti dalla tragico esito dell’incidente, sul quale ancora si deve fare chiarezza.
Anche il mondo del calcio gli ha reso omaggio. Oltre agli Ultras, di cui fa parte il fratello, era presente anche il Viareggio calcio e i piccoli del gruppo sportivo parrocchiale “E’ più bello insieme”.