BARGA - La manifestazione è giunta alla sua terza edizione e si è disputata lungo la SP 7 Fornaci – Barga.

Tanti capelli bianchi, alcuni con ancora il taglio lungo anni ’70. Anni ’70 come molte moto che hanno preso parte alla rievocazione. La più longeva un Moto Guzzi Corvo del 1935, proveniente da un museo Oreste e Renato Tonozzi di Lama Mocogno, ma c’era davvero il meglio delle moto sportive d’altri tempi, quasi tutte del secolo scorso. Tutte presenti alla “Rievocazione della Corsa in Salita Fornaci – Barga”, giunta alla sua terza edizione e che si è disputata lungo la SP 7 Fornaci – Barga.
Il paddock è stato allestito di primo mattino sul piazzale del Fosso a Barga e divenuto in poco tempo una babilonia di motori, motorini, scooterini super elaborati, sidecar e centauri di tutti i tempi. Poi la partenza a motore spento verso Loppia con la bandiera a scacchi alzata dall’inossidabile pilota di tutti i tempi Muzio Da Prato. Da Loppia poi è partita la rievocazione della corsa, svolta in più manches e aperta come apripista da una Jeep Willys d’epoca.
Poi la parola a motori e centauri. Erano tutti lì, in circa 60 per ricordare una corsa che rimase in vita dal 1959 al 1966 e che ora è stata recuperata sotto forma di rievocazione dove non è importante correre, ma partecipare. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Perla del Tirreno, dal Comune di Barga e dal Motoclub Fornaci.