LUCCA - Inaugurata al museo della Fondazione Antica Zecca di Lucca, nella casermetta San Donato delle mura, la mostra sul ruolo del denaro nella Seconda Guerra Mondiale. Al suo interno sterline false dei nazisti, lire americane per lo sbarco in Italia, le valute dei campi di concentramento e i buoni dei partigiani
Il denaro al tempo della Seconda Guerra Mondiale e come fattore primario della guerra stessa, a ottanta anni dalla sua fine. Sono questi i temi che affronta la mostra “Una guerra di carta… moneta. Il denaro come arma nella Seconda Guerra Mondiale” ideata e curata da Roberto Ganganelli e allestita dalla Fondazione Antica Zecca di Lucca all’interno del proprio museo nella casermetta San Donato. Al suo interno, numerosi cimeli che raccontano una guerra combattuta non soltanto con bombe e fucili
Un’esposizione che non si propone solo di far rivivere una pagina difficile del nostro passato, ma che vuole essere anche un monito per il futuro, creando consapevolezza sull’uso bellico del denaro, in modo evitare di rivivere nel presente tali scenari.