CAPANNORI - Dopo Stoccolma, Copenhagen, Manchester e Londra, il tour europeo delle Zawose Queens sabato (26 luglio) fa tappa in provincia di Lucca per lo Hi Ho Festival.
Dall’Africa fino al palco del Centro Culturale Compitese: è partito il conto alla rovescia per il concerto delle The Zawose Queens, che andrà in scena sabato (26 luglio) alle 21. Dopo Stoccolma, Copenhagen, Manchester e Londra, il tour europeo del duo tanzaniano pubblicato dalla Real World Records di Peter Gabriel, approda in provincia di Lucca nel fresco delle ombrose colline di Pieve di Compito, affianco al più grande camelieto di Europa, ospite dell’HI-HO Music Festival (15 euro il costo del biglietto, 8 il ridotto).
La serata si aprirà alle 18 con Zam Moustapha Dembélé, eccezionale polistrumentista maliano, griot di etnia Bobò, accompagnato dalla chitarra junk blues di Paolo Sodini e una piccola mostra mercato di liuteria e artigianato etnico di qualità. Dalle 19.30, per chi lo desidera, cena gourmet con prodotti a chilometro zero presso lo Spazio Food del Festival. Alle 21.00, Maisha, il concerto delle Zawose Queens. In chiusura di serata, Dance Club a cura di Spam!.
The Zawose Queens
C’è spirito e fuoco nella musica delle Zawose Queens. Ci sono le vibrazioni degli antenati, che risuonano attraverso strumenti tradizionali — il violino chizeze che si libra nell’aria, il pianoforte a pollice illimba che ronza, i tamburi ngoma che chiacchierano e tuonano — e voci che si addentrano in profondità, si librano in alto e si diffondono nell’aria. C’è il legame con la natura, con le cerimonie e i rituali, nella loro fusione ispirata alla danza, nel loro mix di organico, armonico e moderno elettronico. Ci sono testi che raccontano, nella loro lingua nativa kigogo, la passione per la musica, le meraviglie della vita. L’orgoglio per l’ambiente, per la tradizione. Per le loro radici dell’Africa orientale. Pendo e Leah Zawose mettono in mostra i poliritmi fluidi e il canto polifonico estatico del popolo Gogo (alias Wagogo) della regione arida e collinosa di Dodoma, nella Tanzania centrale. Il più famoso esponente di questa tradizione musicale è il grande Dr Hukwe Zawose (padre di Pendo e nonno di Leah), ormai scomparso. Maisha, l’album di debutto delle Zawose Queens, segna la prima volta che le donne di questa famosa famiglia di musicisti assumono il ruolo di cantanti e interpreti principali. Incoraggiate dai workshop di songwriting e produzione musicale con i produttori britannici Oli Barton-Wood (Jordan Rakei, Obongjayar, Nilufer Yanya) e Tom Excell (Nubiyan Twist, Onipa), le Zawose Queens hanno iniziato a scrivere le loro prime canzoni. La raccolta di canzoni che ne è risultata spazia da brani essenziali e dal sound tradizionale a brani trattati con sottili elementi elettronici, con beat, drop, suoni trovati e switch-ups.