L’Ex Laveno, torna sul tavolo l’ipotesi della destinazione alberghiera

L’Ex Laveno, torna sul tavolo l’ipotesi della destinazione alberghiera

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Pietrasanta - Il contenzioso per la vendita della struttura sarebbe avviato verso una soluzione grazie a una transazione da 1,8 milioni di euro tra Asl e società vincitrice del bando di gara

Nuovo colpo di scena nella intricata vicenda della ex Laveno, l’imponente edificio di via Apua, già sede della Richard Ginori, abbandonato da oltre 40 anni. Secondo le ultime indiscrezioni il contenzioso che tiene bloccata da quattro anni la vendita dell’edificio, di proprietà di Asl, sarebbe avviato verso una soluzione e nell’arco di qualche settimana potrebbe arrivare la cessione. Sì perché la società aggiudicataria della gara bandita da Asl nel 2021 , dopo aver fatto ricorso in sede civile e al Tar, avrebbe rinunciato alle contestazioni e sarebbe pronta a deporre l’ascia di guerra giudiziaria. Sul tavolo sarebbe pronto infatti un accordo transattivo che chiuderebbe il contenzioso e permetterebbe alla società di acquisire l’edificio di via Apua versando nelle casse di Asl 1,8 milioni di euro, ovvero la cifra stabilita nel bando. Se queste indiscrezioni venissero confermate dunque per la ex Laveno tornerebbe in auge la ristrutturazione con destinazione ricettiva e tramonterebbero definitivamente le ipotesi di trasformazione dell’edificio in una struttura socio-sanitaria, come proposto da Croce Verde Pietrasanta, e quella auspicata da Gaia Spa che avrebbe voluto trasferire proprio in via Apua sede legale e uffici