Musica a tutto volume in mezzo al mare: “E’ questo il nuovo stile del Forte?”

Musica a tutto volume in mezzo al mare: “E’ questo il nuovo stile del Forte?”

Federico Conti

di Federico Conti

FORTE DEI MARMI - La festa a base di decibel oltre i limiti andata in scena su barche e gommone ormeggiati alle boe vicino al pontile. La denuncia di Tonini (Pd): in discussione il modello del nostro turismo. E il sindaco Murzi mette al bando le cene-show negli stabilimenti balneari

C’è chi lo ha ribattezzato “un rave marittimo”, chi avrà guardato forse con un pizzico di invidia a quella festa in mezzo al mare e chi al contrario ha gridato allo scandalo. Quel gruppetto di barche ormeggiate alle boe a fianco del pontile di Forte dei Marmi di sabato pomeriggio con musica a tutto volume che si sentiva fino alle cabine in spiaggia di certo non è passato inosservato. Non a Simone Tonini, segretario del Pd locale, che ha denunciato (e condannato) sui social l’episodio.

“Cosa è successo a Forte dei Marmi, al suo stile? Va bene così o è in discussione il modello del nostro turismo?” – si chiede Tonini. “E’ da questi episodi -come la musica al pomeriggio sul mare, fenomeno sempre più diffuso nonostante il regolamento in vigore la vieti- che bisogna aprire una riflessione per il presente e per il futuro. Oltre a fare controlli per far rispettare le regole.”

A cercare di fermare questa deriva eccentrica (e un po’ cafona) ci ha già provato il sindaco Bruno Murzi che nei giorni scorsi ha lanciato un ultimatum – insieme all’Unione Proprietari Bagni – a quei balneari che mettono in scena feste serali con balli, fuochi d’artificio, intrattenimento di ogni tipo ed effetti speciali sempre più chiassosi e vistosi.