Viareggio - La società che gestisce il PalaBarsacchi interviene sulla chiusura della sezione pattinaggio: “Avevano costituito una società in altra sede, erano incompatibili”. Intanto Santini (Lega) chiama in causa l’amministrazione: “L’assessore allo Sport trovi una soluzione”

Non si placano le polemiche per la chiusura della sezione pattinaggio del CgC di Viareggio. Il Centro Giovani Calciatori è intervenuto con una nota per precisare che “i responsabili del pattinaggio artistico erano al corrente da mesi” della necessità di redistribuzione degli spazi, dovuta, spiegano da Cgc anche all’espansione dell’Hockey. Secondo i Dirigenti della società ne erano talmente consapevoli che “avevano provveduto a costituire una loro società, con sede in un’altra località”. Un passaggio che, sottolinea il Cgc, rende “incompatibile la loro permanenza al Centro Giovani Calciatori in base all’articolo 11 del decreto legislativo 36/2021”. la società parla di una decisione “presa con rammarico” e augura ai pattinatori di “poter continuare a praticare la disciplina in altre strutture”. E proprio in merito alla futura sede del pattinaggio artistico interviene anche chi, dall’opposizione, ha seguito fin dall’inizio questa vicenda.