CAPANNORI - Un evento che ha fatto registrare il tutto esaurito con 500 posti a sedere tutti occupati.
Secondo appuntamento a Capannori con la prima edizione di “Riflessiva. Il festival delle relazioni”, che protagonista Stefania Andreoli, psicoterapeuta e scrittrice, che lavora da sempre con gli adolescenti, le famiglie e la scuola occupandosi di prevenzione, formazione, orientamento e clinica. Un evento che ha fatto registrare il tutto esaurito con 500 posti a sedere tutti occupati.
Il festival è un evento pedagogico-culturale a ingresso libero, con ospiti di rilievo nazionale, promosso da amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro per le famiglie ‘Piccola Artemisia’ e con Pedagogia Globale-Nuove Consapevolezze per riflettere e confrontarsi su cosa significano oggi le relazioni. Stefania Andreoli ha partecipato con un intervento intitolato “I miei genitori sono normali?” e ha affrontato la questione a partire dalle domande dei cittadini, formulate in modo collettivo.
Sarà Vito Mancuso, teologo laico e filosofo, autore di numerosi saggi ed editorialista del quotidiano ‘La Stampa’ a chiudere stasera (13 luglio) in piazza Aldo Moro a Capannori (alle 21) la prima edizione di “Riflessiva. Il festival delle relazioni”.