Salanetti, via libera della Conferenza dei servizi all’impianto per il riciclo dei pannolini

Salanetti, via libera della Conferenza dei servizi all’impianto per il riciclo dei pannolini

Redazione

di Redazione

PIANA DI LUCCA - Via libera dalla Conferenza dei servizi alla realizzazione dell'impianto per il trattamento dei prodotti assorbenti a Salanetti. Questo l'esito della riunione tenutasi a Firenze sul progetto di Retiambiente. che ha convinto tutti i componenti della conferenza ad eccezione del Comune di Porcari, l'unico a votare contro.

Esprime soddisfazione il sindaco di Capannori Giordano del Chiaro.

“Come amministrazione comunale siamo soddisfatti del risultato – ha detto Del Chiaro – perché conferma quello che abbiamo sempre detto, ovvero che si tratta di un impianto sicuro sia per la salute dei cittadini, che per l’ambiente. Parliamoci chiaro: se non fosse stato così, mai e poi mai lo avremmo sostenuto. Realizzare un impianto che ricicla prodotti assorbenti che oggi vanno in discarica o a incenerimento significa dare ai nostri figli e nipoti un Mondo più pulito, perché riciclare è la strada alternativa agli inceneritori.A Capannori, come sempre, le cose si fanno perbene. Approfondendo, verificando che si tratti di una soluzione che stia dentro la strategia rifiuti zero e l’economia circolare, e pensando al bene dei cittadini”.

Per il Comune di Porcari, unico ente a votare contro l’impianto. è stata una doccia fredda. Ma il sindaco Fornaciari non demorde.

“Sono state ignorate le osservazioni puntuali, tecniche e documentate presentate nei mesi scorsi – ha commentato il primo cittadino – Il preavviso di diniego è stato superato in dieci giorni? Questo ha dell’incredibile. Ci amareggia questa scelta calata dall’alto che offende il buon senso e il lavoro degli enti locali.Abbiamo messo nero su bianco tutte le nostre perplessità: sui polimeri superassorbenti non biodegradabili (Sap), sui Pfas, sui costi nascosti e sulla reale sostenibilità economica dell’impianto. Risposte? Nessuna. E oggi si procede con l’autorizzazione come se nulla fosse. È un atto grave, che rischia di compromettere il territorio e di sprecare venti milioni di fondi pubblici”.

Adesso il Comune attende la visita degli ispettori ministeriali annunciata dall’onorevole Zucconi (Fratelli d’Italia).