Ad accendere la polemica il primo cittadino di Viareggio che ha lamentato anche la mancanza di donne negli organi di governo dell’ente. “Membri eletti dall’assemblea e non nominati” replicano dal Consorzio.
“Dopo un mio sollecito pubblico il Consorzio annunciava con urgenza il giorno successivo l’inizio dei lavori alla Fossa dell’Abate, uno dei punti più critici del reticolo idraulico tra Viareggio e il Comune limitrofo. Ma a due mesi di distanza, i lavori sono stati eseguiti male, per due volte infatti l’argine lato Viareggio è insufficiente a resistere in caso di aumento del flusso delle acque”: lo scrive in una nota il sindaco Giorgio del Ghingaro in aperta polemica con il Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana. Immediata la replica dell’ente. “Il nostro compito è garantire il corretto deflusso del fiume, peraltro nel tratto di competenza. L’intervento del Consorzio è fattibile e attuabile nel momento in cui ci sia un’allerta, una possibile emergenza. Oltre la linea da cui inizia la costa la competenza è del Comune, non del Consorzio” replicano dall’ente.