Viareggio - I soci del Circolo Velico Torre del Lago intervengono sulla vicenda relativa alla chiusura del ponticello di accesso al lago e sulla diffida della Fondazione verso iCARE, riguardo la loro attività di scuola vela.

No, non ci stanno proprio i soci del circolo velico Torre del Lago a veder messa a rischio l’attività di scuola vela del circolo, che va avanti, ci tengono a specificarlo, fin dal 1978.
L’ultimo capitolo della vicenda riguardante il cosiddetto “ponticello della discordia”, ovvero la diffida da parte della Fondazione Festival Pucciniano ad iCARE, titolare del contratto di affitto di cui il velico è in subappalto, di interrompere le attività che prevedono la presenza o la partecipazione di pubblico oltre a quelle sportive, non è andato giù ai vertici del circolo, che ricordano come, nel contratto di affitto, si faccia specifico riferimento al Circolo Velico Torre del Lago – con tutto quello che ciò comporta, – come destinatario dell’area.
Una vicenda non semplice che vede contrapporsi due realtà, il Velico e la Fondazione, che hanno convissuto in armonia fino ad ora ma i cui rapporti, negli ultimi mesi, si sono incrinati tanto da giungere alle carte bollate e ai lucchetti e alle catene.
Ma se la vicenda dovesse concludersi nel modo estremo, ovvero con la rescissione del contratto, i soci del circolo hanno le idee ben chiare.