LUCCA - Dopo l'apertura di lusso di Keb' Mo', grande chitarrista e cantautore blues statunitense, il nuovo progetto del frontman dei Led Zeppelin, accompagnato dalla voce di Suzi Dian e la musica di Oli Jefferson, Tony Kelsey e Matt Worley, ha incantato le centinaia di fan presenti in Piazza Grande

Non sarà più il Robert Plant dei led Zeppelin, ma quello tornato domenica sera in Piazza Napoleone nell’unica data italiana del tour con il suo nuovo progetto Saving Grace, non ha certo deluso le aspettative dei suoi numerosi fan. Spettacolo che si è aperto con la struggente chitarra di Keb’ Mo’, nome d’arte di Kevin Moore, cantautore e musicista tra i più apprezzati del panorama blues statunitense. Dopodiché sul palco è arrivato Saving Grace, il gruppo nato quasi per caso nei piccoli pub del Regno Unito e dell’Irlanda, che unisce il folk al blues, affiancando a Plant la voce di Suzi Dian e la musica di Oli Jefferson, Tony Kelsey e Matt Worley. Un’esibizione entusiasmante, che ha prediletto sonorità acustiche e molto emotive, tra la reinterpretazione di brani degli stessi Led Zeppelin e di altri giganti della storia del rock e del blues, come ad esempio Neil Young, e di canzoni della tradizione folk angloamericana.