CAPANNORI - L'episodio è avvenuto a Capannori, dove i Carabinieri hanno arrestato cinque uomini per il reato di tentato furto aggravato in concorso.

Sono saliti a bordo di un furgone e, in piena notte, hanno forato la recinzione di un’azienda con l’obiettivo di rubare una bobina di rame da circa 25mila euro. Ma sul più bello sono stati beccati. L’episodio è avvenuto a Capannori, dove i Carabinieri della Radiomobile di Lucca hanno arrestato cinque uomini, due 49enni, un 39enne, un 32enne ed un 42enne, i primi quattro di origini romene, mentre l’ultimo è originario del Montenegro, per il reato di tentato furto aggravato in concorso.

Nel dettaglio, alle 5,25 di notte i Carabinieri sono intervenuti a Capannori dopo la chiamata da parte del personale di un’azienda che ha segnalato un furto in atto. Giunti sul posto, i Militari hanno bloccato (a circa 200 metri dall’azienda) un furgone Volkswagen di colore grigio con targa straniera e con 5 uomini a bordo. Dopo i controlli, i carabinieri hanno verificato che i cinque soggetti, intorno alle 3 di notte, dopo aver forato la recinzione perimetrale, sono entrati all’interno della ditta e, tramite un grande tagliacavi, hanno ridotto a pezzi una bobina di circa 1000 metri di cavo elettrico che però non sono riusciti a caricare sul veicolo. Il personale della ditta, infatti, li ha sorpresi, ha lanciato l’allarme e li ha costretti alla fuga. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano tradotti presso le camere di sicurezza delle Compagnie Carabinieri di Lucca, Viareggio, Castelnuovo di Garfagnana e Montecatini, in attesa dell’udienza di convalida.