Confermato fino al 2027 l'accordo tra il Comune di Camaiore e la RCS: per altri due anni la corsa partirà con la cronometro individuale di Lido e con la tappa di partenza dal centro storico. Sfumata l'ipotesi Viareggio

Nessuna fuga verso Viareggio: la Tirreno Adriatico resta a Camaiore per altri due anni. E’ arrivata in queste ore l’ufficialità sulla proroga biennale dell’accordo tra il comune camaiorese e la RCS. La Corsa dei Due Mari fino al 2027 inizierà con la cronometro individuale di Lido di Camaiore e con la partenza dell’indomani dal centro storico cittadino.
Un matrimonio lungo dieci anni, celebrato nel 2015 all’indomani della rinuncia al Gran Premio di ciclismo, che sembrava però entrato in crisi a causa delle avances insistenti dei vicini viareggini. La città del Carnevale dopo tre anni di fila di Giro d’Italia puntava a fare en plain e a prendersi anche la Tirreno Adriatico. Ma così non è andata.
Eppure proprio a marzo, al pronti via della Corsa dei Due Mari, il corteggiamento viareggino era apparso molto insistente. L’interesse a levante della fossa dell’Abate sarebbe svanito a maggio, a margine della tappa di partenza del Giro d’Italia, la punta di diamante delle manifestazioni ciclistiche targate RCS. E chissà che il passo indietro di Viareggio non sia stato funzionale ad un passo in avanti verso il vero obiettivo: il “sogno proibito” della quarta tappa consecutiva della corsa rosa in città. Un sogno proibito, che oggi sembra meno difficile da realizzare.