Truffa una 95enne ma la Polizia lo blocca: nello zaino aveva oro e monili per 80mila euro

Truffa una 95enne ma la Polizia lo blocca: nello zaino aveva oro e monili per 80mila euro

Redazione

di Redazione

LUCCA - La Polizia di Lucca ha arrestato un cittadino italiano di quarant’anni responsabile della truffa del cosiddetto “finto carabiniere” nei confronti di una signora lucchese di 95 anni. La Questura è intervenuta a seguito di una telefonata di un taxista al 112.

Il conducente aveva prelevato alla stazione ferroviaria un uomo che gli aveva chiesto di essere portato ad una villetta a S.Alessio. Ma il passeggero, dal forte accento napoletano, aveva suscitato forti sospetti nel taxista, che aveva quindi dato l’allarme.

I poliziotti sono subito partiti e sono arrivati appena in tempo per vedere l’uomo che usciva di corsa dall’abitazione. La polizia ha quindi fermato il sospetto. Nello zaino l’uomo nascondeva diverse scatoline contenenti monili in oro e preziosi per un valore complessivo di circa 80.000 euro.

La vittima, come detto una signora di 95 anni, ha poi dichiarato alla Questura che quello stesso pomeriggio era stata contattata da un sedicente maresciallo dei Carabinieri Il finto militare le aveva riferito che sua figlia aveva causato un incidente stradale, nel quale aveva investito una persona e, per evitare che finisse in carcere, la donna avrebbe dovuto consegnare 8.000 euro a un delegato che il sedicente maresciallo avrebbe inviato a casa della donna.

Poco dopo, in effetti, l’uomo si è presentato a casa della signora che aveva preparato tutto ciò che di prezioso aveva in casa. L’uomo ha arraffato tutto ed è subito fuggito. Fortunatamente però, grazie alla prontezza del taxista, a S. Alessio è arrivata anche la Polizia.

L’uomo è stato arrestato per il reato truffa, con l’aggravante della minorata difesa (la signora ha problemi di deambulazione). Il quarantenne è stato portato al San Giorgio.