“Tutelo la mia comunità e non mi dimetto”

“Tutelo la mia comunità e non mi dimetto”

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Massarosa - La sindaca di Massarosa ribatte così alle richieste del centro destra e precisa: "Il dissesto è servito pagare 1,8 milioni di moneta fallimentare con 1 milione di costi addebitati alla gestione"

“Non capisco perché mi dovrei dimettere abbiamo ancora due anni di governo, con investimenti avviati e da avviare. Io ci tengo a tutelare la mia comunità”: la sindaca Simona Barsotti risponde così a chi, in particolare dal centro destra, le chiede di lasciare la guida della città sulla scia della bagarre innescata dalle “condanne per dissesto” comminate all’ex sindaco di Massarosa Franco Mungai e a  Stefano Natali, assessore sia nella giunta Mungai sia – fino a qualche giorno fa – in quella di Barsotti. “Nessuno ha voluto nascondere nulla, siamo stati noi a dare la notizia” precisa la Sindaca, chiarendo che “i numeri del dissesto sono chiari e fanno capire che qui c’era una problematica di liquidità e non di competenza. Oggi abbiamo pagato 6 milioni di creditori, quindi abbiamo pagato il 100% e  lo abbiamo fatto – aggiunge Barsotti – con le risorse arrivate dal dissesto. Questo dimostra – conclude la prima cittadina – che il dissesto è servito pagare 1,8 milioni di moneta fallimentare con 1 milione di costi addebitati alla gestione”