Una piazza e un monumento sul lago ai Carabinieri caduti

Una piazza e un monumento sul lago ai Carabinieri caduti

Redazione

di Redazione

MINUCCIANO - Momenti di grande emozione a Gramolazzo per l’intitolazione della piazza ai caduti dell’arma dei carabinieri e l’inaugurazione del monumento che ricorda a tutti il sacrificio dei carabinieri nel compiere il proprio dovere. A scandire i momenti cruciali della manifestazione le note della fanfara dei carabinieri di Firenze.

Il monumento, realizzato dall’artista Domenico Ludovico nel suo laboratorio di Gramolazzo,  è stato voluto dalla sezione  di Minucciano dell’Associazione Nazionale Carabinieri, idea condivisa subito dal Comune di Minucciano che si è fatto carico della produzione dell’opera e della piazza inaugurata in una domenica piovosa. L’opera, di un bellissimo marmo bianco donato dalla ditta Acqua Bianca Marmi, sarà visibile a chiunque transiterà lungo lo splendido bacino artificiale di Gramolazzo. Ad aprire la manifestazione il sindaco Nicola Poli che ha sottolineato l’importanza di questa intitolazione. Dopo gli onori ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro e la benedizione, è stata la volta dell’intervento del Comandante provinciale carabinieri di Lucca il Colonnello Arturo Sessa. Durante la cerimonia c’è stata anche la lettura della preghiera del Carabiniere da parte del maresciallo Vittorio Conti. La mattinata, coordinata dal Maggiore Biagio Oddo,
Comandante della Compagnia di Castelnuovo, ha visto la presenza di tanti sindaci e amministratori, rappresentanti di altre forze di polizia e componenti  dell’associazione Carabinieri ma soprattutto di tanti cittadini e familiari di carabinieri che hanno perso la vita in servizio. A fine manifestazione un violento temporale purtroppo ha impedito il lancio dei carabinieri paracadutisti del “Tuscania”.