Velutina…o mia velutina, un fenomeno da arginare

Velutina…o mia velutina, un fenomeno da arginare

Guido Casotti

di Guido Casotti

PROVINCIA DI LUCCA - Si chiama calabrone asiatico dalle zampe gialle o Vespa Velutina e da almeno 10 anni è entrata anche sul nostro territorio. Insetto alieno rischia di rovinare l'equilibrio dell'ambiente e attacca gli alveari delle api. La sua diffusione è in crescendo quasi esponenziale. Vi diamo qualche utile consiglio per aiutare gli esperti cercando di ridurne in qualche modo la diffusione.

Oramai non è più solo una curiosità o un sentito dire ma la diffusione anche sul nostro territorio della vespa velutina è una indiscutibile realtà. Lo testimonia anche la cronaca dei giorni scorsi non in colline o montagne sperdute ma in pieno centro a Lucca (a San Concordio) dove una signora è stata punta due volte. Arrivato dall’Asia il calabrone zampe gialle si è diffuso dalla Francia anche sul nostro territorio, soprattutto nel centro-nord trovando spazio fertile anche in Toscana e in provincia di Lucca. La sua diffusione è stata esponenziale visto che la moltiplicazione delle regine è piuttosto veloce. Scoprire i nidi e neutralizzarli è un compito che gli esperti del settore, in verità non tanti, svolgono con abnegazione avvalendosi del contributo e delle segnalazioni dei cittadini. Al solito scetticismo strisciante su vicende del genere da un pò di tempo si sta radicando la convinzione che il problema va affrontato con maggiore attenzione da parte di tutti. Intanto un piccolo suggerimento utile che può aiutare a frenare e a combattere la pericolosa diffusione della Velutina. Un modo semplice e alla portata di tutti di prevenirne la diffusione anche perchè i nidi possono trovarsi su piante oppure anche sotto i cornicioni delle case o addirittura all’interno di garage. Insomma, il consiglio è di prestare la massima attenzione e segnalarne subito l’eventuale presenza affinchè vengano neutralizzati. Compito che spetta solo agli esperti del settore. Qualora infatti si provasse da soli a rimuovere un nido ciò potrebbe diventare anche pericoloso. Pericolo che sicuramente corrono le api. Gli alveari sono spesso oggetto di attacchi della velutina che ne trae sostegno e nutrimento per le proprie larve. La sua diffusione è capillare e ha ormai raggiunto anche quote relativamente alte fino a mille metri. Insetto alieno al nostro territorio potrebbe compromettere addirittura l’equilibrio dell’ambiente mettendo a repentaglio tutta la fase dell’impollinatura che determina la catena alimentare. Un giorno un certo Albert Einstein ebbe modo di dire. “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.

Questi i contatti utili per eventuali segnalazioni:

tel. 340 / 6573908

e-mail: garfagnanavelutina@gmail.com

Facebook – Garfagnana Vespa Velutina