Versiliana, botta e risposta sulla “pagella” del Ministero

Versiliana, botta e risposta sulla “pagella” del Ministero

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

PIETRASANTA - Irene Tarabella solleva dai suoi social il tema delle valutazioni, in calo, attribuite per l'assegnazione del Fondo Unico dello Spettacolo e punta il dito contro il concerto fin troppo esclusivo di un cantante russo. La replica del coordinatore: "I fondi ci verranno assegnati e quell'evento non è una nostra produzione"

Botta e risposta tra la consigliera comunale pietrasantina in forza al Pd Irene Tarabella e i vertici della Fondazione Versiliana. A innescare la bagarre sono stati due post dell’esponente democratica. Uno riguardava le valutazioni del Fondo Unico dello Spettacolo al primo anno della nuova gestione, che ha conseguito 11 su 32 scendendo di un punto rispetto a quella del presidente Benedetti. Valutazioni che servono a valutare avanzamenti e declassamenti ma soprattutto l’assegnazione delle risorse del Ministero della Cultura. “Non siamo stati declassati quindi avremo i fondi. Non conosciamo la quantità ma immaginiamo in linea con lo scorso anno. Poi certo speriamo di migliorare” ha replicato Marco Marchesi, coordinatore artistico della fondazione.
L’altra polemica sollevata da Tarabella riguarda il concerto di un cantante russo, molto famoso in patria, in programma il 24 luglio con costi di ingresso da 120 a 1200 euro. Un evento gestito in modo “anomalo” spiega la consigliera del Pd, citando le modalità di bigliettazione, la mancata pubblicazione sul sito della Versiliana, oltre che le cifre esorbitanti per assistere allo spettacolo. “Si tratta di un affitto degli spazi. Quindi ci siamo limitati a verificare la qualità e la serietà dello spettacolo. Ovviamente essendo una produzione esterna su biglietti e costi non abbiamo voce in capitolo. E per lo stesso motivo non rientra sugli eventi segnalati sul nostro sito” ha concluso Marchesi