Carrara - L'edizione numero 11 del premio artistico consegnato durante l'edizione di Torano notte e giorno, giunta alla 27°ediizone, è andata all'opera di Andrea Bellè.

 

E’ andato alla rappresentazione dell’iconica bottiglietta dell’analcolico della San Pellegrino, realizzata da Andrea Bellè, l’11°  premio Franco  Borghetti, proclamato durante la 27°edizione edizione di “Torano notte e giorno”, la rassegna diffusa di arte contemporanea che, da domenica 27 luglio, ha animato il borgo dei cavatori che sovrasta il centro storico di Carrara.

Tema di questa edizione gli anni del miracolo italiano, tra nostalgia e revival, con gli artisti che hanno fatto rivivere tra le strade, le piazzette e le cantine del paese, spaccati dell’Italia che fu attraverso oggetti iconici e richiami alle innovazioni ed alle cronache, ai personaggi e ai movimenti culturali di quel decennio.

Ed è stato proprio uno dei simboli degli anni 60, ovvero la bottiglia del Bitter a mettere d’accordo la giuria per l’assegnazione del riconoscimento.