“Aria di dignità”: donati oltre 100 ventilatori al carcere di Lucca

“Aria di dignità”: donati oltre 100 ventilatori al carcere di Lucca

Redazione

di Redazione

LUCCA - L’iniziativa ha visto la partecipazione e il contributo di numerose realtà, che hanno risposto con generosità all’appello, dimostrando una forte sensibilità verso le condizioni di vita all’interno dell’istituto penitenziario, specialmente nei mesi estivi caratterizzati da temperature particolarmente elevate.

Oltre 100 ventilatori donati al carcere di Lucca grazie alla solidarietà della comunità giuridica lucchese. È l’iniziativa portata avanti dall’associazione italiana giovani avvocati di Lucca, unitamente al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lucca, al Comitato Pari Opportunità e alla Camera Penale di Lucca, che hanno fatto tappa al San Giorgio per la consegna dei ventilatori individuali a batteria (muniti di scorte di pile), acquistati grazie alla raccolta fondi “Aria di dignità”.

All’accesso erano presenti l’avv. Claudia Calamai, vicepresidente Aiga Lucca (unitamente a una delegazione del Consiglio direttivo di sezione formata dagli avv.ti Valentina Brecevich, Zakaria Sichi e Sara Bartoli), l’avv. Flaviano Dal Lago, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Lucca, l’avv. Maria Grazia Fontana, Presidente del Comitato Pari Opportunità, l’avv. Valentina Nobile, segretario della Camera Penale di Lucca, e l’avv. Giulia Gambardella, Garante dei diritti dei detenuti di Lucca.

L’iniziativa ha visto la partecipazione e il contributo di numerose realtà, che hanno risposto con generosità all’appello, dimostrando una forte sensibilità verso le condizioni di vita all’interno dell’istituto penitenziario, specialmente nei mesi estivi caratterizzati da temperature particolarmente elevate.

“La situazione è drammatica – illustra l’avv. Giulia Gambardella, Garante dei diritti dei detenuti -. Basti pensare che i detenuti attualmente presenti sono 94 compresi i semi liberi, a fronte di una capienza massima della struttura di circa 65 postazioni. Le celle sono strutturate per ospitare 2 detenuti ciascuna, ma in questo momento sono condivise da almeno 3 detenuti se non 4 per cella”.

“Il progetto – commenta l’avvocato Claudia Calamai, Vice Presidente AIGA Lucca, nasce dalla segnalazione della Garante dei detenuti che ci ha spinto a promuovere una raccolta fondi per l’acquisto di ventilatori, con l’adesione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lucca, il Comitato Pari Opportunità e la Camera Penale di Lucca. I ventilatori acquistati sono un modello portatile alimentati a pile. Ragioni di sicurezza e problematiche strutturali dell’edificio non hanno reso possibile l’acquisto di ventilatori più performanti alimentari a corrente. I ventilatori acquistati sono un centinaio e quindi un numero sufficiente per tutti i detenuti presenti in istituto, oltre a questi verranno fornite le pile per tutto il periodo estivo”.

Esprime forte soddisfazione per l’iniziativa anche il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Lucca, l’avvocato Flaviano Dal Lago. “La tutela dei diritti delle persone di cui l’avvocatura si fa carico all’interno dei tribunali, trova una sua dimensione peculiare anche all’interno delle carceri. La battaglia dell’avvocatura è quella di preservare il diritto alla dignità personale di ogni detenuto, anche quando queste persone si trovano a dover scontare la loro pena attraverso la limitazione della libertà personale.”, questo perché, come confermato anche dall’avv. Maria Grazia Fontana, Presidente del Comitato pari opportunità. “La rieducazione del condannato passa sempre attraverso la difesa della dignità personale, ed è un bene che queste iniziative si aprano alla collettività non solo giuridica ma anche cittadina della nostra comunità”. Iniziativa sposata anche dalla Camera Penale di Lucca, che, come affermato anche dall’avv. Valentina Nobile, tesoriera di sezione, “si pone in perfetta armonia con l’operato di molte Camere Penali di tutta Italia, compresa quella locale, a tutela della popolazione carceraria”.

“Ad accogliere i rappresentanti degli enti promotori erano presenti gli agenti della Polizia Penitenziaria, che hanno preso in consegna i ventilatori per procedere alla distribuzione ai detenuti. Pur nella soddisfazione per il successo della raccolta fondi e per l’importante traguardo raggiunto, vi è il non indifferente rammarico di non essere stati autorizzati ad acquistare ventilatori a energia elettrica, sicuramente più performanti e adeguati alle alte temperature stagionali, a causa – come riferito dalla Direzione carceraria – del rischio di sovraccarico dell’impianto elettrico della struttura, che non avrebbe consentito un utilizzo sicuro di tali apparecchi. Questa limitazione, purtroppo, ha reso necessario orientarsi verso soluzioni meno efficaci, nonostante la disponibilità economica acquisita grazie alla raccolta fondi fosse pienamente sufficiente anche per sostenere l’acquisto di dispositivi elettrici di qualità. Tale circostanza evidenzia, ancora una volta, come carenze strutturali possano incidere in maniera diretta e negativa sul benessere e sulla dignità delle persone detenute. L’iniziativa “Aria di dignità” conferma l’impegno costante delle istituzioni e delle associazioni forensi e delle realtà civiche del territorio per il rispetto della dignità della persona e per il miglioramento delle condizioni detentive, nel rispetto dei principi costituzionali e dei diritti fondamentali. Un sentito ringraziamento va al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Lucca, al Comitato pari opportunità, alla Camera penale di Lucca, all’Osservatorio nazionale Carceri di AIGA, ad Antigone Toscana, all’ACLI, al Centro sportivo italiano, al Centro provinciale Sportivo Libertas, all’AICS Lucca, all’UISP, all’ACSI, e all’Acli”.