ALPINISMO - Ancora una grande impresa dell'alpinista lucchese che come aveva promesso ha scalato e dato il nome ad una vetta finora mai violata ad oltre 6000 metri di altezza. Accompagnato da un collega pakistano, Bergamini ha scalato una montagna piuttosto insidiosa e ghiacciata in una zona sperduta e poco frequentata dell'Himalaya. Idee nuove e frizzanti per il 2026.

Là dove nessun uomo si era mai spinto prima. Riccardo Bergamini, venuto secondo tradizione a trovarci in redazione, non si smentisce confermandosi alpinista di assoluto valore e conquista la vetta finora mai violata oltre i 6000 metri nella catena del Karakorum, siamo nel Pakistan. E come promesso anche al ministro dello Sport Abodi nella sua recente visita a Lucca, ha portato con sè la bandiera tricolore dando il nome di “Cima Italia” all’inesplorata montagna. Ma le difficoltà non sono mancate per salire fino in vetta. I recenti dati degli incidenti anche mortali avvenuti in montagna inducono ad una profonda riflessione. Il consiglio di un esperto come Bergamini può essere utile, naturalmente se raccolto. Ma, naturalmente, mica finisce qui. La voglia di sorprendere e di stupire ancora ci sono. Quella di proseguire una meravigliosa avventura ad alta quota, ancora di più.