PROVINCIA DI LUCCA - L'agevolazione annunciata per settembre dal Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin riguarderà infatti solo le aree urbane funzionali (solo Firenze in Toscana). Questo nonostante i dati Arpat 2024, che indicano la zona della lucchesia come quella con l'aria più inquinata della regione
Stanno per tornare i bonus per l’acquisto delle auto elettriche per i cittadini e piccole imprese delle aree più interessate dall’inquinamento, ma alcune delle zone in cui sarebbe più necessario, tra cui la Piana di Lucca, rischiano di esserne escluse. Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha infatti annunciato per settembre l’istituzione di un nuovo bonus, del valore massimo di 20mila euro per le imprese e di 11mila euro per i cittadini, finanziato con 597 milioni di euro provenienti dal PNRR. Per accedere a questa agevolazione, però, oltre ad avere un ISEE inferiore a 40.000 euro e un veicolo con motore termico classe Euro5 o inferiore da rottamare, sarà necessario risiedere nelle aree urbane funzionali, ovvero città con più di 50.000 abitanti che sono anche aree di pendolarismo. E l’unica zona che risponde a tale descrizione in tutta la regione è la città metropolitana di Firenze. In base alle prime elaborazioni dei dati Arpa Toscana del 2024, pubblicati dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, le criticità sulla qualità dell’aria sarebbero però rimaste le solite degli anni precedenti, e riguarderebbero soprattutto la zona della Lucchesia. Tra i valori critici per la salute umana troviamo infatti quello dell’inquinamento da Ozono, segnalato da quattro stazioni di rilevamento tra cui quella di Carignano a Lucca, e quello da PM10, dove l’unica situazione di criticità è stata rilevata a Capannori, che ha superato per più di 35 giorni la concentrazione minima di questi inquinanti nell’aria. Un’esclusione, quella della zona della Piana di Lucca in particolare, che sarebbe quindi difficile da capire proprio per le parole del Ministro Pichetto Fratin, che ha spiegato come il bonus in questione sia pensato per “Supportare concretamente cittadini e piccole imprese nei contesti urbani più esposti all’inquinamento”