Forte dei Marmi - Mercoledì è già convocato un nuovo incontro tra Capitaneria di Porto e Sindaci della Versilia che, nella prima riunione non sono riusciti a mettere a punto uno strumento per limitare le feste galleggianti al largo del pontile di Forte dei Marmi.

Quando manca meno di una settimana al secondo boat party organizzato da Gurulandia nelle acque della Versilia, nonostante i malumori generati dalla festa di debutto dello scorso 19 luglio, innescati soprattutto dalla musica ad alto volume, al momento non è stato formalizzato alcun provvedimento per arginare o contenere i contraccolpi dell’evento. Sì perché la riunione convocata in Capitaneria di Porto a Viareggio alla presenza dei rappresentanti dei comuni balneari della Versilia, si è conclusa con una fumata grigia. Al momento infatti non è stata formalizzata nessuna ordinanza. L’obiettivo dell’appuntamento sarebbe stato, secondo indiscrezioni, quello di emettere un dispositivo per spostare l’evento da 300 a 500 metri da riva, come ha fatto il Comune di Acireale che ha chiamato in causa la tutela della quiete dei residenti. Lo spostamento al largo allontanerebbe la fonte rumorosa e complicherebbe la vita ai partecipanti, visti i requisiti decisamente più stringenti richiesti ai natanti che si muovono a quella distanza dalla costa. L’ordinanza deve essere opportunamente motivata. Secondo il Wwf, nel caso della Versilia, potrebbe anzi dovrebbe essere chiamata in causa la tutela della fauna marina. Il problema è che nell’ottica di proteggere tartarughe marine e cetacei, probabilmente, lo spostamento delle feste più in mare aperto potrebbe rivelarsi addirittura controproducente.