LUCCA - La Garante dei diritti dei detenuti del carcere di Lucca Giulia Gambardella: "Al San Giorgio non è presente una mensa e alcuni detenuti sono costretti a mangiare il pasto sul letto. Le temperature sono alte alcune celle arrivano ad ospitare anche 4 detenuti"

“San Giorgio, la situazione è drammatica”. È questo il grido d’allarme lanciato dall’avvocato Giulia Gambardella, Garante dei diritti dei detenuti del carcere di Lucca. “Basti pensare che i detenuti attualmente presenti sono 94 compresi i semi liberi, a fronte di una capienza massima della struttura di circa 65 postazioni. Le celle sono strutturate per ospitare 2 detenuti ciascuna, ma in questo momento sono condivise da almeno 3 detenuti se non 4 per cella”.
“Attualmente al carcere di Lucca sono presenti 94 detenuti con una capienza massima di circa 60 – precisa Gambardella -. Quindi la situazione è davvero drammatica. Le temperature sono altissime e per cella si arriva anche a 4 ospiti. Ci tengo a ricordare che all’interno del carcere di Lucca non è presente una mensa, la sezione cosiddetta chiusa, dove i detenuti stanno nel corridoio delle celle, ciascuno di loro è costretto anche a mangiare il proprio pasto sul letto perché non sanno come muoversi all’interno degli spazi. All’interno delle celle ci sono anche i servizi igienici quindi vi lascio immaginare la situazione attuale qua dentro al san Giorgio. È molto caldo e proprio per questa ragione abbiamo pensato, nel nostro piccolo, di raccogliere donazioni per i ventilatori”.