CAPANNORI - L'amministrazione guidata dal sindaco Del Chiaro ha fissato i requisiti di accesso alle visite: ecco tutti i dettagli

Saranno tutti i cittadini di Capannori con un Isee inferiore a 20mila euro, i bambini di età inferiore ai 14 anni, le persone che vivono con un familiare con disabilità certificata in condizione di gravità (ai sensi dell’articolo 3 comma 3 L. 104/92) e le persone che usufruiscono dei servizi sociali del Comune a poter accedere al servizio di visite specialistiche gratuite promosse dall’amministrazione guidata dal sindaco Giordano Del Chiaro e in partenza nell’autunno prossimo, tramite il progetto ‘Pronto Dottore’, realizzato in collaborazione con l’azienda Usl Toscana nord ovest- Zona Distretto Piana di Lucca, le Misericordie del territorio e la Croce Verde. Questi, infatti, i criteri deliberati dall’amministrazione comunale, con l’obiettivo di definire, in questa prima fase sperimentale, gli utenti capannoresi che potranno rivolgersi al servizio ‘Pronto Dottore’, ovvero potranno fare una visita specialistica in un ambulatorio gestito dalle Misericordie e dove troveranno un medico in pensione o non che presta servizio volontario, qualora il Cup desse loro un appuntamento nel sistema sanitario regionale troppo avanti nel tempo.
“Un altro passaggio importante per avviare ‘Pronto Dottore’ è stato compiuto – dice l’assessora al diritto alla salute, Silvia Sarti -. Insieme alla responsabile della zona distretto Piana di Lucca dell’azienda usl Toscana nord ovest Eluisa Lo Presti, che ringrazio, e al confronto con alcuni medici, abbiamo individuato i criteri con cui dare il via a questo nuovo e innovativo servizio, che vuole affiancare la nostra sanità, per provare a dare risposte soprattutto per quelle persone che non possono scegliere di accorciare i tempi per una visita rivolgendosi al privato. È per questo che abbiamo messo un Isee massimo di 20.000 euro, ovvero un Isee non troppo basso, che coinvolge tanti nuclei familiari del territorio, per i quali spendere o meno per un controllo fa la differenza in fondo al mese. Accanto al criterio economico, abbiamo deciso di aprire ‘Pronto Dottore’ a tutti i bambini e le bambine sotto i 14 anni di età e ai familiari di persone con disabilità certificata in condizione di gravità, che già hanno tante fatiche a loro carico. È evidente, quindi, che in questa prima fase sperimentale puntiamo a dare risposte a coloro che, altrimenti, forse rinunciano ad averne perché troppo difficile o troppo costoso. Adesso, il prossimo passo, è pubblicare un avviso a cui i medici possono rispondere e dare la loro disponibilità a fornire servizio volontario perché ‘Pronto Dottore’ abbia inizio. Dopo l’avviso, potremo dire a quali specialistiche e discipline potremo dare risposte, provando a coinvolgere, in particolare, quegli ambiti che risultano con le liste di attesa più lunghe. Grazie alla Asl, alle Misericordie, alla Croce Verde e ai tanti medici che ci hanno fornito idee e suggerimenti, siamo pronti a partire entro il prossimo ottobre”.
Nella delibera di giunta comunale, si specifica anche come i cittadini con i requisiti sopradetti potranno accedere a ‘Pronto Dottore’. Anzitutto dovranno avere l’impegnativa del medico curante o pediatra, poi la segreteria gestita dalle Misericordie dovrà verificare tramite Cup se è possibile una visita in tempi rapidi nel servizio sanitario regionale, e se ciò non è possibile allora potrà dare un appuntamento nell’ambulatorio di ‘Pronto Dottore’, dove l’utente dovrà autocertificare di possedere uno dei requisiti richiesti per accedere al servizio.