Antenna ad Antraccoli, è ancora polemica. Bianucci: “Sbaglio da evitare”

Antenna ad Antraccoli, è ancora polemica. Bianucci: “Sbaglio da evitare”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Il consigliere comunale di Sinistra Con, Daniele Bianucci, si unisce all'appello dell'Osservatorio Permanente sulla Telefonia Mobile del Comune di Lucca sulla revoca dell'autorizzazione per l'installazione del nuovo ripetitore collocato nel campo di fronte all'incrocio tra via Romana e via dei Pini.

Non si placa la polemica attorno alla nuova antenna telefonica che verrà installata da Iliad ad Antraccoli, all’incrocio tra via Romana e via dei Pini, nel Comune di Capannori, e questa volta a sollevarla è il consigliere comunale di Sinistra Con Daniele Bianucci. Il consigliere dell’opposizione, si legge in una nota, reputa tale progetto uno sbaglio da evitare sotto diversi punti di vista e si unisce all’appello dell’Osservatorio Permanente sulla Telefonia Mobile del Comune di Lucca per far revocare l’autorizzazione a tale progetto. La prima perplessità espressa è quella della vicinanza di due edifici scolastici, la scuola primaria di Antraccoli e la scuola dell’infanzia di Tempagnano, collocate a circa 400 metri dalla zone dove verrà installata l’antenna. La seconda obbiezione di Bianucci riguarda invece la presenza già consistente di ripetitori Iliad nella zona, con due antenne istallate sia al cimitero di San Vito, sia in via per corte Giusti ad Antraccoli. La terza è invece metodologica: il nuovo progetto, che sostituisce l’installazione di un ripetitore già programmata nel Piano Comunale di sviluppo della telefonia mobile, sarebbe attuato in deroga al regolamento e su diretta richiesta della compagnia telefonica in questione. Fatto che, prosegue Bianucci, scavalcherebbe quanto stabilito in Consiglio Comunale dopo un percorso di partecipazione con i cittadini, concedendo così fin troppa rilevanza all’azienda interessata. Infine, Bianucci lamenta il fatto che l’assemblea pubblica sulla questione si sia tenuta a San Vito invece che ad Antraccoli, zona la cui popolazione è più direttamente interessata dal progetto del nuovo ripetitore. Il consigliere di Sinistra Con chiede quindi la revoca dell’autorizzazione all’installazione dell’antenna “per la salvaguardia della salute di tutte le cittadine e di tutti i cittadini, e per il rispetto dei metodi fino ad oggi utilizzati per la scelta dei luoghi per gli impianti, e che ci pare adesso incomprensibilmente derogata”.