PROVINCIA DI LUCCA - Un ampio documento le cui voci spaziano dai temi legati alle imprese a quelli di carattere generale come ambiente e assetto del territorio, sanità, sicurezza ed ordine pubblico, infrastrutture, viabilità, trasporti, urbanistica, ma anche con proposte per la sburocratizzazione, sul quale i candidati saranno chiamati ad esprimersi

Un elenco con le istanze delle piccole e medie imprese artigiane. È quello che la CNA della Provincia di Lucca presenterà ai candidati del territorio alle prossime elezioni regionali per conoscere le loro idee in merito. Tanti i temi trattati al suo interno, come ad esempio l’imprenditoria giovanile, che nel 2024, nelle Province di Lucca, Massa Carrara e Pisa, ha visto la perdita di 118 imprese gestite da under 35. Dati che confermano anche le difficoltà degli artigiani, vista la perdita nel solo 2024 di 97 imprese artigiane nella Provincia di Lucca. I settori più penalizzati sono il manifatturiero (-1,4 %), le costruzioni (-0,8 %), il trasporto merci (-2,6 %) e la ristorazione asporto (-7,8 %). Le eccezioni positive sono invece la nautica (+10,7 %), il comparto dei mobili (+4,7 %) e la riparazione macchinari (+6,7 %).
Oltre alle istanze degli artigiani, CNA presenterà anche un pacchetto di cento proposte di semplificazione che non comporterebbero ulteriori oneri per le casse statali. Secondo una stima di CNA, applicandole si potrebbe arrivare ad una riduzione dei tempi burocratici che varrebbe un risparmio di poco meno di 1.500 euro ad impresa e ad un taglio dei costi per lo Stato.